Pa, Corte Conti: esiti attività di controllo 2019 sulle amministrazioni dello stato

 
Le Amministrazioni dello Stato soggette al controllo dalla Corte dei conti ai sensi dell’art. 3, comma 6, della legge n. 20/1994, hanno dimostrato di condividere, nella maggior parte dei casi, le considerazioni della magistratura contabile e hanno comunicato le misure adottate per eliminare le disfunzioni rilevate, consentendo di realizzare avanzamenti nell’attuazione di alcuni interventi, di sviluppare o potenziare sistemi di monitoraggio, vigilanza e controllo o, più genericamente, di predisporre gli strumenti operativi per correggere e superare le disfunzioni evidenziate.

È quanto emerge dalla relazione su “Gli esiti dell’attività di controllo svolta nell’anno 2019 e le misure conseguenziali adottate dalle amministrazioni”, approvata con delibera n. 14/2021/G dalla Sezione centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato della Corte dei conti, nella quale si evidenzia il modo in cui, grazie all’azione sinergica tra controllo e misure autocorrettive poste in essere dalle amministrazioni, venga perseguito il duplice obiettivo di eliminazione dei fattori di scarsa efficacia della gestione e il raggiungimento dei risultati prefissati.

Il documento non ha, dunque, un mero valore ricognitivo delle indagini concluse dalla Sezione, ma costituisce un utile follow-up sulle gestioni esaminate in grado di offrire al Parlamento, in linea con le migliori pratiche internazionali, un quadro chiaro e puntuale delle verifiche svolte e della conseguente incidenza sulla continuità dell’azione amministrativa del controllo effettuato, in termini di superamento delle criticità accertate.

La ricognizione operata, inoltre, costituisce uno strumento a disposizione anche della Presidenza del Consiglio dei ministri nella sua funzione istituzionale di organo di coordinamento delle Amministrazioni pubbliche. Difatti, la stessa Presidenza e il Ministero dell’economia e delle finanze, in una interlocuzione già avviata negli anni dalla Sezione, sono state coinvolte in sede di adunanza pubblica, sottolineando con questo il ruolo di indirizzo e coordinamento nell’ottica del perseguimento di criteri di economicità, efficienza ed efficacia, recentemente valorizzato anche dal decreto-legge n. 77/2021 in tema di gestione delle risorse del Pnrr.

Il documento
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