Mps: Sileoni, il presente della banca è fondamentale quanto il prossimo futuro

 
«Il nuovo piano industriale del Monte dei Paschi di Siena, presentato oggi, sarà affrontato e discusso, come sempre, dai vertici della banca con i coordinamenti sindacali Mps e soltanto in quella sede ci saranno i dovuti approfondimenti, documenti in mano, per verificare se esistono le condizioni di un accordo sindacale. Dal punto di vista politico, la vera sfida e il vero obiettivo, almeno da parte della Fabi, è quello di assicurare a Mps una longevità che vada ben oltre la scadenza del piano industriale. In sintesi, pensiamo che una volta raggiunti tutti gli obiettivi, concordati con le organizzazioni sindacali, Mps potrà non solo mantenere il proprio marchio, ma anche l’intera struttura presente nel territorio italiano, con un proprio consiglio d’amministrazione e una propria autonomia societaria. Per raggiungere questo obiettivo, tutte le parti coinvolte, contrattualmente, politicamente e socialmente, sulla vicenda Mps, dovranno responsabilmente remare nella stessa direzione. Alle lavoratrici e a lavoratori del gruppo Mps assicureremo, come sempre, la massima presenza, vicinanza e tutela. Pertanto, la buona riuscita del piano industriale, che rappresenta il presente, dovrà servire per dare lunga vita e autonomia al gruppo Mps, ed è fondamentale quanto il prossimo futuro». Lo dichiara il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, dopo aver incontrato, assieme ai segretari generali delle altre organizzazioni sindacali, l’amministratore delegato del Monte dei Paschi di Siena, Luigi Lovaglio.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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