Moneyfarm - in vista del simposio annuale Jackson Hole

- di: Richard Flax, Chief Investment Officer di Moneyfarm
 
Per il momento gli investitori sono in attesa di capire se la Federal Reserve e le altre banche centrali ritengano che la lotta contro l'inflazione stia effettivamente dando i suoi frutti, e di ottenere qualche indizio sulla durata della stretta monetaria. Le minute della Fed di luglio ci dicono che la maggioranza dei membri della banca centrale statunitense continua a ritenere significativo il rischio di un’inflazione in crescita negli Stati Uniti e che sia quindi necessario proseguire con la stretta monetaria per combatterla.

In Europa la situazione sembra, al momento, più equilibrata: l'inflazione rimane elevata ma sta cominciando a scendere e il rallentamento della crescita cinese potrebbe accelerare questa tendenza.

Nel Regno Unito tra gli investitori cresce l’aspettativa che i tassi raggiungano il picco del 5,5%, poiché l’economia continua a soffrire del calo dell’attività nel settore manifatturiero e dei servizi.

A spingere il FTSE100 è il settore minerario. C’è fermento anche nel settore tecnologico, con Nvidia protagonista dell’entusiasmo collettivo.
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