Moneyfarm - BCE: la battaglia contro l’inflazione non è ancora vinta

- di: Giorgio Broggi, Quantitative Analyst di Moneyfarm
 
Come da attese, la Banca Centrale Europea ha alzato i tassi di 50 punti base e ha ribadito l’intenzione di concludere il Quantitative Easing a inizio marzo. Sebbene l’inflazione abbia dato i primi segnali di rallentamento, la battaglia è ancora lontana dall’essere dichiarata vinta e i mercati si aspettano circa altri tre rialzi prima di raggiungere il tasso finale, con un aumento di altri 50 punti base già dichiarato per marzo.

Nonostante i dati in linea con le attese, i mercati hanno reagito in modo molto deciso dopo l’annuncio, con un crollo di tassi e spread molto significativo e una diminuzione del tasso terminale atteso. Il punto chiave sembra la mancanza di una precisazione presente nell’ultimo annuncio di dicembre che evidenziasse le sostanziali revisioni al rialzo delle attese di inflazione. Per la prima volta sembra che anche la Banca Centrale Europea, come quella americana ieri, abbia ammesso che l’aumento dei prezzi sia in parte sotto controllo, o quantomeno meno a rischio di una spirale al rialzo, generando speculazioni su una politica monetaria relativamente più accomodante.
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