Molino Spadoni conferma la sua leadership con un anno da record
1° posizione in termini di Market share a livello nazionale, +60% il canale retail
Molino Spadoni festeggia il suo centenario, che cade proprio nel 2021, chiudendo il bilancio 2020 in positivo e non arresta la propria posizione di leader nel comparto farine/miscele, nonostante i mesi complessi che hanno caratterizzato l’andamento dei consumi.
Il fatturato 2020 è di 65 milioni di euro, + 20% rispetto all’esercizio 2019. Questi i dati di vendita nel comparto farine/miscele - guardando alla performance a livello di dati di sell out (fonte: IRI Database – full year 2020), l’azienda ha consolidato c.ca 24 milioni di Kg corrispondenti a c.ca 35 mio€, cui si aggiunge la performance della range di farine/miscele a marchio Almaverde Bio, sempre realizzata da Molino Spadoni, pari a 900 mila Kg e 2 mio€. La quota valore della company è dell’11,4% e pone Molino Spadoni alla guida nazionale della categoria, con una copertura distributiva in termini di ponderata superiore al 90%.
Nella categoria delle farine/miscele speciali la quota valore supera il 30%.
L’export mantiene un’incidenza di fatturato pari a c.ca il 20% sul totale; nel mercato Italiano il dato più importante lo consolida il canale retail, con +60% rispetto al precedente esercizio, che ottimizza le perdite del canale Food Service giustificate dalle chiusure prolungate delle attività ristorative causate dall’attuale situazione pandemica.
Con un conto economico sano ed un margine operativo lordo del 15%, Molino Spadoni ha investito in ristrutturazioni interne e nuovi asset organizzativi e commerciali oltre 3,5 milioni di euro, di cui più di 600 mila in Ricerca & Sviluppo.
“È stato un anno difficile e complesso per tutti noi, che ha portato nuove sfide all’interno delle aziende, ha dichiarato Beatrice Bassi / Delegata CDA Molino Spadoni – Nella pesantissima situazione pandemica, abbiamo risposto con flessibilità a scenari imprevisti e imprevedibili fino a pochi mesi prima. L’aumento del carico di lavoro, dovuto alla accresciuta domanda nel retail, ha portato l’azienda a provvedere, in tempi rapidi, a ristrutturazioni interne di processi, a conversione di linee produttive, all’ampliamento dell’organico, dimostrando reattività e capacità di adattamento. Abbiamo ampliato la produzione nel giro di pochissimo tempo, riorganizzato la forza lavoro, potenziato la logistica dei trasporti, garantendo al contempo il rispetto e l’adozione di tutte le misure precauzionali e di sicurezza richieste dall’emergenza Covid. Ora viviamo un presente radicalmente trasformato nelle abitudini di consumo e guardiamo al futuro con attenzione, ma, allo stesso tempo, con fiducia; il mercato è in continua evoluzione e, per interpretarne le dinamiche al meglio, stiamo lavorando a un nuovo piano industriale, la cui realizzazione è già avviata e attualmente in corso”.
Molino Spadoni è oggi punto di riferimento nel mercato delle farine e miscele speciali per uso domestico e professionale destinate alla GDO e al Food Service; la produzione è dislocata in 14 siti di proprietà (8 stabilimenti + 1 fattoria + 5 attività ristorative) in cui operano oltre 180 dipendenti, cui si affianca una rete di agenti commerciali e distributori. Molino Spadoni esporta in oltre 40 Paesi esteri, principalmente in Francia, Spagna, Gran Bretagna, Germania, Olanda, Belgio, Israele, Australia, Giappone e Stati Uniti.
La casa madre e il molino storico sono a Coccolia (RA), a cui si aggiungono le altre sedi suddivise per tipologia di produzione, un allevamento, la catena di ristoranti “Casa Spadoni” e da dicembre 2019 anche il Mercato Coperto di Ravenna, progetto commerciale ideato in collaborazione con COOP Adriatica.
Dal 1921, in tre generazioni - prima con Livio Spadoni, poi Libero e oggi Leonardo - l’impresa romagnola ha saputo affermarsi nel Food Market, interpretando i nuovi stili alimentari e le esigenze dei consumatori moderni, attuando così una politica di elevata diversificazione.
Oggi il Gruppo, in forza di importanti investimenti, è punto di riferimento anche nel mondo del senza glutine, in particolare per la pasta senza glutine di qualità e gourmet; è presente inoltre nel mondo del biologico, con farine, miscele e prodotti da forno ambient, ma anche nei prodotti da forno surgelati e ambient, nella gastronomia con formaggi, carni e salumi di Mora Romagnola, identificati con il marchio “Officine Gastronomiche Spadoni”.
Tramandando sapori autentici e mantenendo viva la tradizione gastronomica locale, vengono prodotti anche liquori e aceti a marchio Leonardo Spadoni e una linea di birre artigianali, con il marchio “Birrificio del Molino”.
Il dinamismo e le competenze tecniche che caratterizzano l’azienda romagnola, le hanno consentito di procedere negli anni verso la direzione dell’innovazione e della trasformazione continua. Molino Spadoni ha alle spalle un secolo di storia - proprio nel 2021 cade il suo centenario - e vanta la gestione di tutta la filiera, garantendo la qualità delle materie prime e della loro lavorazione.