Met Gala 2023: dress code, tutto quello che c’è da sapere e i look più iconici del passato

- di: Barbara Bizzarri
 
Quella del 2023 si prospetta come l’edizione più costosa di sempre, dato che quest’anno un invito al Met Gala vale un'autentica fortuna e calcare il red carpet del Museum of Metropolitan Art per prendere parte alla serata di beneficenza in favore del Costume Institute costa 50 mila dollari.

Del resto, cosa non si farebbe per Anna Wintour, inflessibile organizzatrice dell’evento, anche se il rincaro (l’anno scorso il costo era di soli trentamila dollari) non ha mancato di far storcere il naso a qualche vip, tanto che, pare, alla serata di lunedì 1 maggio 2023 potrebbe verificarsi qualche defezione. Nulla che possa effettivamente impensierire la granitica direttrice di Vogue America: sa fin troppo bene che, per una persona che declina l'invito, "ce ne sono altre 20 che imploreranno di venire" e, del resto, la lista degli ospiti è sottoposta al suo insindacabile giudizio. Curatori e host di quest'anno, saranno le attrici Penélope Cruz e Michaela Coel, il campione sportivo Roger Federer e la popstar britannica Dua Lipa, mentre i co-conduttori del live stream dell'evento, sui canali ufficiali di Vogue e del Met sono LaLa Anthony, Derek Blasberg, Chloe Fineman ed Emma Chamberlain. Per l’occasione, sono stati diramati seicento inviti e, fra la lista di special guest, sono confermate le presenze di Halle e Chloe Bally, Zendaya, Beyoncé, Rihanna e Selena Gomez. Attesi anche Lady Gaga, Timothée Chalamet (appena nominato testimonial di una fragranza maschile Chanel), Miley Cyrus, Bad Bunny, Rosalia, Cardi B e Megan Thee Stallion. Immancabili le top model, da Cara Delevingne a Claudia Schiffer, e le muse di Chanel, quindi anche Lily-Rose Depp che aveva chiuso la sfilata di una delle ultime collezioni firmate dal designer cui è dedicata questa edizione, dal titolo Karl Lagerfeld: A Line of Beauty.

Il Met Gala celebra infatti lo stilista, scomparso nel 2019, che con il suo genio ha reso iconici brand quali Chanel, Balmain e Fendi, che si teme possano essere agevolati a discapito di altre maison. Per alcuni insiders, però, il problema del dress code non sussiste: sarà sufficiente che i designer mettano insieme "qualcosa di bianco e nero e scintillante" per la serata. In ogni caso, mai e poi mai declinare l'invito, perché il rischio concreto di essere ostracizzati dalle prossime edizioni del Met Gala è quasi una certezza: "Se ne perdi uno, potresti non essere invitato a tornare", ed è meglio non rischiare, se si desidera "rimanere nel giro".

Dopo la serata glamour prevista in onore di Karl e alla quale parteciperà Choupette, la splendida, amatissima gattina del designer, saranno in mostra al Metropolitan 150 abiti disegnati dallo stilista, insieme ad alcuni suoi schizzi personali. In attesa dell’evento, fra i più mondani ed esclusivi della stagione, e di vedere con i nostri occhi l’opulenza con cui sarà onorato il compianto direttore creativo di lunga data di Chanel, è buona cosa rivivere alcuni dei look più incredibili, raffinati e sorprendenti di tutti i tempi sfoggiati in occasione del Met Gala nel corso degli ultimi anni (alcuni sono ancora di moda): via con i ricordi!

Billie Eilish, 2022


Quando Billie Eilish conquistò il Met era il 2022, il tema era "Gilded Glamour" e lo stilista era Gucci.  Un abito corsetto di raso che ha lanciato il trend dei corsetti, e vale ancora adesso.

Gigi Hadid, 2022

Un altro pianeta. Effetto drammatico in tuta e mantello di Versace, genere strega cattiva, però stupenda.

Alicia Keys, 2022


Alicia Keys ha scelto di indossare un abito di Ralph Lauren ricamato con lo skyline di NY, mancava soltanto Jay-Z per cantare "Empire State of Mind", però forse non si dovrebbe dire.

Blake Lively, 2022

L’ex Gossip Girl ha rubato la scena a tutti con un maestoso abito ispirato a New York di Atelier Versace, declinato in un punto di azzurro che sanno fare soltanto loro (vale anche per il lilla e il rosa). Come Donatella, nessuno mai.

Kim Kardashian, 2022

In attesa che ne combini un’altra delle sue, dato che ha appena confermato la sua presenza, ricordiamo con raccapriccio la sua partecipazione dell’anno scorso. A me è sembrata una bestemmia, ma di certo l’apparizione di Kim con addosso l’abito originale di Marilyn (firmato da Jean Louis e prelevato da un museo) quando ha cantato a JFK “Happy Birthday” (e poi sappiamo tutti come è andata a finire) è stato di certo un avvenimento iconico. Peccato per le devastanti immagini delle scuciture, diffuse più tardi. Diciamolo: si è trattato di un sacrilegio, gli abiti di Marilyn non si toccano, non si indossano. Si ammirano trattenendo il respiro, e basta.

Gwen Stefani, 2022

Qual è il segreto di Gwen Stefani per essere oggi più giovane di quando era giovane? Ai comuni mortali non è dato saperlo, resta il fatto che il suo look verde neon di Vera Wang sfoggiato nel 2022 era divino.

Dohta-Mahza, 2022

Murakami ci perdonerà se citiamo la denominazione madre-figlia tratta dal suo incredibile capolavoro 1Q84 per indicare un binomio imperdibile: la top model Kate Moss e la figlia Lila, già top sulle orme della mamma, riunite sotto l’egida Burberry.

Kylie Jenner, 2022

Il motivo per cui Kylie è andata al Met nel 2022 era personale: onorare il compianto Virgil Abloh, di cui Pharrell ha preso il posto da Louis Vuitton. In un vlog pubblicato sul suo canale YouTube, ha condiviso come lei e Virgil si fossero ripromessi di andare al Met insieme. Kylie ha partecipato all'evento con un elaborato abito da sposa in t-shirt Off-White, disegnato proprio da Abloh.

Zoe Kravitz, 2021

Per la moda ci si sacrificaa costo dell’incolumità personale: ne sa qualcosa Zoe Kravitz che si ruppe il collo quando indossò un abito in rete Saint Laurent nel 2021.

Iman, 2021

Iman, l'icona, in un capolavoro di Dolce & Gabbana x Harris Reid. Chapeau e niente da aggiungere.

Jennifer Lopez, 2021

JLO si è presentata con un abito scollato quasi fino alla vita di Ralph Lauren (tanto ci era già passata con il celeberrimo green dress Versace) che ha accessoriato con un cappello da cowboy e pezzi di stile western. Ebbene sì. In anticipo di due anni sul trend, forse perché è lei a dettarli.

Naomi, 2019

La perfezione. Nessuna sfila come lei, nessuna over50 è bella quanto lei, nessuna può eguagliare lo splendore di Naomi, che è fantastica pure con l'effetto piuma, in un abito rosa di chiffon Valentino Haute Couture. La top delle top non può sbagliare!

Katy Perry, 2019

Me lo ricordo come se fosse ieri. L'artista di "Fireworks" ha illuminato il tappeto rosa vestita da lampadario, grazie a Maison Margiela. Non ho mai capito perché si prestino, motto di Alcibiade a parte, ma taccio e acconsento.

Rihanna, 2018

Solo Rihanna può presentarsi al Met abbigliata come un papa. Il tema di quell'anno era "Corpi celesti: moda e immaginazione cattolica". La mise ha fatto il giro del mondo, però, insomma…

Madonna, 2017

Stile trincea per Madonna che nel 2017 indossa un abito mimetico abbinato a guanti senza dita in pelle nera e tonnellate di accessori. Non è il suo look più riuscito, però almeno allora la si poteva ancora riconoscere.

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