Mattarella, da Cernobbio monito alla Ue: necessaria e urgente risposta europea all’altezza dei problemi

- di: Barbara Leone
 
“Il vertiginoso innalzamento dei prezzi dell’energia, favorito anche da meccanismi irragionevoli e da squilibri interni tra i Paesi europei, costituisce uno dei nodi più critici del momento attuale. È necessaria e urgente una risposta europea all’altezza dei problemi. I singoli Paesi non possono rispondere con efficacia alla crisi. Nel liberarsi dalla dipendenza russa per le fonti di energia, l’Europa è chiamata, ancora una volta, a compiere un salto in avanti in determinazione politica, integrazione, innovazione”. Con quest’importante monito rivolto all’Unione europea il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha aperto il messaggio inviato al Forum Ambrosetti, in corso da ieri a Cernobbio.

Unione europea che, ha aggiunto Mattarella, “è il solo attore continentale che possa agire per calmierare i prezzi dell’energia, sostenendo le attività produttive, assicurando i servizi ai cittadini e, al tempo stesso, agendo sul terreno delle energie rinnovabili, confermando concreta solidarietà all’Ucraina”. Anche perché, ha sottolineato il Capo dello Stato, “la crisi energetica acuisce problemi e difficoltà provocate da una pandemia ancora non definitivamente debellata. Nuove fratture si sono aggiunte alle vecchie”, ha detto Mattarella. Sottolienando come la sostenibilità (ambientale, sociale ed economica) rappresenti sempre di più il “criterio decisivo per governare il presente e pensare il futuro”.

Del resto, ha ricordato, “la lotta alla pandemia è stata occasione di una svolta europea nel segno della solidarietà, della condivisione di rischi e benefici e della progettazione di interventi espansivi orientati all’innovazione, all’economia verde, all’equità sociale, alla crescita di competitività dei sistemi”. Il Presidente ha quindi ribadito la necessità di completare l’iter di attuazione del Pnrr. “La puntuale attuazione dei Piani nazionali di ripresa e resilienza, che ogni Paese è chiamato a realizzare, è fondamentale - ha detto in conclusione -. Occorre continuare su quella strada, legando lo spirito del Green Deal e del Next Generation EU a una Europa cosciente del proprio ruolo e delle proprie responsabilità”.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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