Lotta alla corruzione, Aspi alla Sant'Anna di Pisa per il BIF Talks 2022. L’Ad Tomasi: “Un’azienda efficiente è basata su valori, processi semplici, chiari e trasparenti”

- di: Barbara Leone
 
Trasparenza, integrità e anticorruzione. Sono questi i punti cardine di “BIF Talks. Dichiarazioni, strumenti, cultura”, l’iniziativa organizzata da Transparency International Italia che ogni anno vede docenti, manager e rappresentanti delle Istituzioni confrontarsi sul tema della cultura dell’integrità nel settore pubblico e privato. Anche questa quarta edizione, come le ultime tre, si è svolta presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, come sottolineato da Sabina Nuti, Rettrice della Scuola Superiore Sant'Anna. “Per la Scuola e per la sua comunità di ricerca - ha detto la Rettrice - è un fatto molto significativo: non soltanto conferma la collaborazione importante, destinata a crescere, con Transparency International Italia e il Business Integrity Forum, ma rappresenta anche un risultato concreto dell’impegno scientifico e culturale della Scuola, dei suoi ricercatori e delle sue ricercatrici, nel dialogare con le aziende per definire strumenti e modelli efficaci che assicurino un’attività di impresa sostenibile, in termini di prevenzione dell’illegalità, di tutela e promozione dei diritti umani e della parità di genere, di protezione delle risorse ambientali”.

Presente, tra gli altri, anche Roberto Tomasi, Amministratore delegato di Autostrade per l’Italia. “I dati internazionali - ha affermato Tomasi nel suo intervento - ci dicono che, laddove i livelli di corruzione sono più bassi, gli indici di benessere sono più alti. Come Aspi sentiamo la responsabilità di contribuire a questo sviluppo, guidati dall’idea di un business responsabile. Per affrontare questa sfida, per centrare i nostri ambiziosi obiettivi, abbiamo ridisegnato e messo a terra una macchina aziendale totalmente rinnovata, puntando all’assoluta efficienza, sicurezza e trasparenza. Un processo - ha aggiunto l’Ad di Autostrade per l’Italia - che bisogna continuamente supportare e seguire: valori, processi semplici, chiari e trasparenti; sistemi e contesti non burocratici, con chiare assunzioni di responsabilità. Il programma Next to Legality - ha sottolineato - è parte integrante di tutti i processi del Gruppo, non una sua appendice: nuovi iter di controllo, misurazione delle performance, individuazione delle responsabilità individuali. Ovviamente non si può prescindere da un nuovo approccio culturale, fatto di valori, trasparenza e comunicazione verso l’esterno: in questo contesto la formazione gioca un ruolo di primo piano e la collaborazione con la Sant’Anna e Transparency International Italia sono un supporto prezioso per proseguire in questo nostro percorso verso un modello di business, volto all’interesse della comunità”. Next to Legality è l’innovativo programma di Autostrade per l’Italia pensato per integrare performance e compliance, garantendo integrità, trasparenza e qualità in tutti i processi aziendali: “La corruzione - ha aggiunto Nicola Allocca, Direttore Direttore Risk, Compliance and Quality di Aspi - è una issue globale che dobbiamo affrontare, per assicurare un futuro sostenibile per le prossime generazioni. Non poter garantire diritti chiave (come sanità, educazione, benessere sociale, tutela ambientale) quand’essi vengo divorati dalla corruzione, è la più alta forma di diseguaglianza per i nostri figli. Per questo motivo dobbiamo avere il coraggio di ammettere che è possibile eliminarla e l’onestà intellettuale di dare alla lotta alla corruzione una giusta dignità fra gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile: un codice etico adeguato deve essere connesso a questi obiettivi, puntando al potenziamento del sistema di controllo interno, programmi di alta formazione e muovendosi su standard aziendali etici da trasformare in azioni concrete”. Del resto, ha sottolineato Gaetana Morgante, direttrice dell’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant'Anna, la tematica di fondo del BIF Talks 2022 è molto ambiziosa, dal momento che “si tratta di discutere e di misurare l’efficacia e le potenzialità degli strumenti, delle tecniche e degli approcci che proprio le aziende, specialmente quelle che compongono il Business Integrity Forum, hanno messo in atto per assicurare un esercizio responsabile e sostenibile dell’attività di impresa.

Uno degli obiettivi fondamentali di questa giornata di studio e confronto con il mondo delle imprese è dimostrare come i codici etici e i sistemi integrati di compliance abbiano acquisito in tempi più recenti un valore e un significato operativo molto diverso da quello che è stato attribuito loro in passato. Si tratta, per l’appunto, di strumenti non solo capaci di modificare la realtà di un’impresa e di orientare la cultura aziendale verso gli obiettivi di legalità e sostenibilità, ma anche di rappresentare sempre più i presupposti per rendere accountable – giuridicamente e socialmente responsabili – le imprese, quando quegli impegni sono disattesi. Ciò che osserviamo, e i BIF Talks lo confermano, è una costante e dinamica integrazione tra sostenibilità e business in un equilibrio ove la prima non limita ma valorizza il secondo”.  Infine, le parole della Presidente di Transparency International Italia Iole Anna Savini: “Transparency International - ha ricordato Savini - ha negli anni assunto un ruolo fondamentale nella diffusione dei valori dell’integrità e della prevenzione della corruzione. Ruolo condiviso con le società che attivamente partecipano al BIF e che oggi sono qui rappresentante. Le iniziative di TI si estendono fino a farsi portatore di istanze ai decisori politici. Questa volta, in considerazione del particolare momento storico, TI ha reputato di farsi parte attiva ed ha ritenuto di consegnare un’agenda al futuro decisore politico. Si tratta di temi trasversali che superano i diversi schieramenti e che sono di interesse al funzionamento e dello sviluppo del sistema Paese, nel settore pubblico e privato. Gli interventi che si chiedono al legislatore si estrinsecheranno in atti normativi ma, accanto agli atti formali, ci sono azioni di carattere volontario e che non sono meno importanti per la sensibilizzazione per la tutela dei valori dell’integrità e della trasparenza. Tra questi, un’importanza fondamentale riveste il Codice Etico, tema centrale dell’odierna giornata BIF e strumento che compendia i valori aziendali, come testimoniato dalle Società che partecipano alle nostre iniziative. La sua efficacia - ha detto in conclusione - è tuttavia strettamente connessa alla diffusione dei valori in esso contenuti, sia attraverso la promozione delle prassi sin dal management, che da una costante attività di sensibilizzazione verso tutti gli stakholder”.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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