Lieve colpo di freno per l’Azienda Italia

- di: Confcommercio
 
Dopo sette trimestri consecutivi di crescita, negli ultimi tre mesi del 2022 il Pil è diminuito dello 0,1% rispetto al trimestre precedente. Nell’intero anno la crescita è stata del 3,9% in confronto all’anno precedente.

"L'economia italiana registra, dopo sette trimestri consecutivi di crescita, una lieve flessione congiunturale, mentre dal lato tendenziale  continua, a ritmi meno sostenuti rispetto ai trimestri precedenti, il suo sviluppo". È il commento dell’Istat sui dati della stima preliminare sulla crescita del Paese nell’ultimo periodo del 2022 (link ai dati completi in pdf), che indicano una flessione del prodotto interno lordo pari allo 0,1% rispetto al trimestre precedente (ma in termini tendenziali c’è una crescita dell’1,7%). Il calo è la sintesi della diminuzione del valore aggiunto nell'agricoltura e nell'industria, mentre i servizi restano in crescita. Dal lato della domanda, c’è un contributo negativo della componente nazionale e positivo della componente estera netta.

Nell’intero 2022 il Pil è aumentato del 3,9% rispetto al 2021, una stima superiore all'ultima previsione del Governo che indicava un +3,7%. La variazione acquisita per il 2023 (ovvero la crescita annuale che si otterrebbe in presenza di una variazione congiunturale nulla nei restanti trimestri dell'anno) è pari a +0,4%.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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