Italiadomani: Il Ministro Giovannini a Perugia illustra il Pnrr, le strategie, le risorse, i progetti per l’Umbria

 
Il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, è intervenuto oggi alla tappa di Perugia del tour ‘Dialoghi sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza’ organizzati dalla Presidenza del Consiglio per far conoscere nei territori le strategie, i progetti e le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Di fronte a una platea di rappresentanti delle istituzioni e della società civile, di imprenditori, studenti e stakeholder, il Ministro Giovannini ha spiegato che gli investimenti del Mims dal Pnrr e dal Piano Nazionale Complementare che riguardano l’Umbria ammontano a circa 660 milioni di euro per il periodo 2022-2026 (su un totale di oltre 61 miliardi a livello nazionale) e in particolare fanno riferimento alle missioni ‘Rivoluzione verde e transizione ecologica’, ‘Infrastrutture per una mobilità sostenibile, e ‘Inclusione e Coesione’. A queste risorse si aggiungono quelle del Fondo Sviluppo e Coesione, dei Fondi Strutturali europei e di quelli della legge di Bilancio. 

“Il Pnrr è già in moto", ha sottolineato il Ministro. "Ora siamo entrati nel secondo tempo della partita e Regioni e Comuni devono decidere come utilizzare questi fondi. Spetta soprattutto a loro deciderne la programmazione. I principi del Pnrr sulla sostenibilità e sulla transizione ecologica e digitale devono guidare anche le scelte per la destinazione delle altre risorse secondo una visione sistemica di trasformazione profonda del Paese”.
Per l’Umbria il Pnrr e il Piano complementare prevedono 112 milioni di europer il trasporto rapido di massima e il rinnovo del parco autobus, 3 milioni per promuovere la mobilità ciclistica, gli investimenti ferroviari e per l’alta velocità ammontano a 211 milioni, quelli per lo sviluppo delle aree interne a 15 milioni. Gli altri interventi riguardano il miglioramento della sicurezza sulle strade (165 milioni di euro), l’edilizia residenziale pubblica, la rigenerazione urbana e l’housing sociale (95 milioni), l’edilizia penitenziaria (10 milioni di euro) e il potenziamento delle infrastrutture idriche (48 milioni di euro).

Nello specifico, alcuni dei progetti chiave riguardano gli interventi infrastrutturali sulla rete ferroviaria e il rinnovo dei treni adibiti ai servizi di trasporto regionale, l’acquisto di autobus ecologici (elettrici o a idrogeno) per il trasporto pubblico locale urbano e extraurbano e le relative infrastrutture di alimentazione, l’infrastrutturazione del corridoio Pievaiola-Settevalli per la realizzazione della linea Bus Rapid Transit (Brt) prevista dal Piano Urbano Mobilità Sostenibili (Pums) del Comune di Perugia, le opere di adduzione primaria dal serbatoio sul fiume Chiascio e il collegamento della diga del Chiascio al sistema acquedottistico Perugino-Trasimeno, il Programma Innovativo Nazionale per la qualità dell’Abitare (PINQuA) per riqualificare i centri urbani, ridurre il disagio abitativo e favorire l’inclusione sociale.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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