Istat, cala fiducia consumatori, Codacons: caro-benzina e inflazione affossano fiducia

 
Sul clima di fiducia dei consumatori impatta la questione benzina che ha tenuto banco a partire dai primi giorni di gennaio, quando il Codacons ha sollevato il problema dei rialzi delle accise e delle anomalie dei listini alla pompa, denuncia che ha portato ad accesi scontri anche all’interno dello stesso Governo. Lo afferma l’associazione, commentando i dati forniti oggi dall’Istat.

“L’effetto Meloni, con l’insediamento del nuovo esecutivo che negli ultimi mesi del 2022 aveva spinto al rialzo la fiducia delle famiglie italiane, è terminato, e al suo posto trovano spazio le preoccupazioni dei consumatori legate a prezzi e inflazione – spiega il presidente Carlo Rienzi – Proprio la delicata situazione economica del paese, con i listini di benzina e alimentari in continuo rialzo e il perdurare del caro-bollette, ha un effetto diretto sulla fiducia delle famiglie, minando le aspettative sulla situazione personale dei cittadini”.

“Per tale motivo ribadiamo la necessità che il Governo inserisca la questione prezzi come priorità della propria agenda, adottando tutte le misure utili a calmierare i listini al dettaglio e tutelare il potere d’acquisto dei consumatori” – conclude Rienzi.
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