Inflazione USA, Global X: "Possibili nuovi rialzi se tendenza resta questa"

- di: Jon Maier, CIO di Global X

13/09/2023

Il dato dell'indice dei prezzi al consumo (CPI) di agosto è un chiaro segnale della sfida che gli Stati Uniti si trovano ancora ad affrontare a livello economico. Nello specifico il CPI core, che esclude la volatilità dei generi alimentari e dell'energia, è aumentato dello 0,3% su base mensile, leggermente superiore all'aumento dello 0,2% di luglio. Riguardo i trasporti, si osserva un calo dell'1,2% dei prezzi di auto e camion usati. Questo calo, insieme a quello degli indici relativi alle attività ricreative e alla comunicazione, dovrebbe senza dubbio aiutare in termini del dato cosiddetto “Supercore”.

Cosa ci dice questo sul futuro dell'inflazione USA? Il leggero aumento dell'CPI core suggerisce che potremmo non essere ancora al sicuro. E che, se questi numeri continueranno a crescere, la Fed potrebbe riconsiderare la sua posizione sui tassi di interesse. Sulla scia di questi dati, si potrebbe ragionevolmente prevedere che la banca centrale tornerà a propendere per un rialzo dei tassi, soprattutto se il prossimo rapporto mostrerà una tendenza simile o superiore.

In questo senso, sebbene i prezzi dell'energia abbiano contribuito all'impennata del dato headline, riteniamo che l'attenzione dovrebbe rimanere sul CPI core e super core. Questi dati offrono una visione più chiara delle pressioni inflazionistiche sottostanti. Il continuo aumento dell'indice degli alloggi e la fluttuazione di quello dei trasporti, in particolare delle auto usate, avranno un ruolo fondamentale nel determinare le decisioni della banca centrale.

In conclusione, questo rapporto evidenzia il delicato equilibrio dell’attuale dinamica economica "goldilocks" dell’economia USA. Con la recente crescita del PIL, pari a un robusto 5,6%, la chiave sarà mantenere questa crescita e al contempo tenere sotto controllo l'inflazione. Le prossime mosse della Fed saranno cruciali, dato che a novembre le possibilità di un rialzo sono ancora circa 50/50.

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