Gruppo Sol: nel 2021 fatturato consolidato a +14,3%. In aumento anche il margine operativo lordo. Dividendo proposto di € 0,240 p.a.

- di: Barbara Leone
 
Il Gruppo Sol, società multinazionale attiva in Europa, Turchia, Marocco, Brasile, India e Cina nei settori della produzione, ricerca applicata e commercializzazione di gas tecnici, puri e medicinali e dell’Assistenza medicale a domicilio, ha chiuso il 2021 con un fatturato consolidato pari a 1.112,9 milioni di euro, che equivale ad un +14,3% rispetto all’anno precedente. Il Consiglio di Amministrazione della società, che è quotata sull'Euronext Milan e holding di un Gruppo multinazionale con oltre 5.100 dipendenti, ha difatti approvato il Bilancio consolidato di Gruppo e il progetto di Bilancio d’esercizio di Sol S.p.A. per l’esercizio 2021. In aumento, oltre al fatturato, anche il margine operativo lordo (EBITDA), che è rispetto al 2020 è cresciuto del 2,1% ed è di 260,8 milioni di euro (pari al 23,4% del fatturato), mentre il risultato operativo (EBIT), che è di 135,8 milioni di euro (pari al 12,2% del fatturato), ha registrato un lievissimo decremento del 3%.

L’andamento della marginalità è stato influenzato negativamente, soprattutto nella seconda metà dell’anno, dall’incremento rapido, imprevedibile e abnorme del costo dell’energia elettrica, che rappresenta la principale materia prima nella produzione dei gas tecnici. Le società del Gruppo hanno reagito cercando di trasferire sui prezzi di vendita i maggiori costi di produzione ma, considerata la rapidità e l’entità degli aumenti non sempre è stato possibile recuperarli completamente, soprattutto in un così breve lasso di tempo a disposizione. In leggerissimo calo anche l’utile netto consolidato, che è di 89,5 milioni di euro (pari all’8,0% del fatturato), mentre l’anno precedente era di 103,05 milioni. Il dividendo proposto, infine, è di 0,240 euro per azione (era 0,220 euro nel 2020). Rispetto all’anno precedente le vendite sono aumentate del 10,2% in Italia e del 17,3% all’estero. Queste ultime, a fine 2021, rappresentano il 58,5% delle vendite totali. La Divisione gas tecnici è cresciuta del 27,4%, mentre la Divisione dell’assistenza medicale a domicilio del 3,5%.

“Valutiamo molto positivamente i risultati conseguiti nel 2021 - ha affermato Marco Annoni, Vice Presidente di SOL S.p.A. -, un anno molto complesso, nel quale il nostro Gruppo ha dimostrato la capacità di cogliere diverse opportunità di crescita, sia organica che attraverso operazioni straordinarie di acquisizioni; un anno che, però, ha richiesto anche prontezza di reazione rispetto a uno scenario di crescenti e imprevisti aumenti dei costi, a causa della dinamica di continuo rialzo dei prezzi dell’energia”. Gli fa eco Aldo Fumagalli Romario, Presidente di Sol S.p.A., che ha aggiunto: “Compatibilmente con l’evoluzione della pandemia da covid-19 e della guerra tra Russia e Ucraina il Gruppo Sol continuerà, anche nel corso del 2022, a perseguire l’obbiettivo del costante sviluppo attraverso gli investimenti produttivi e distributivi, a selezionare eventuali opportunità di acquisizioni e a sviluppare costantemente progetti innovativi e di diversificazione, con l’obiettivo di realizzare comunque una buona crescita delle vendite e di mantenere la redditività sui livelli che storicamente il Gruppo ha saputo mediamente raggiungere”.

Da sottolineare, infine, il fatto che il Gruppo Sol non è presente con attività dirette in nessuno dei due Paesi coinvolti nel grave conflitto che, oltre alle perdite umane, sta causando dal punto di vista economico ulteriori incrementi dei prezzi di petrolio, gas, energia elettrica e materie prime.
 
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