Enpacl, Corte Conti: la gestione 2020

La Sezione controllo enti della Corte dei conti ha approvato con Delibera n. 132/2021 la relazione sulla gestione 2020 dell’ENPACL, l’Ente nazionale di previdenza e assistenza per i consulenti del lavoro che eroga le prestazioni pensionistiche ed assistenziali ad iscritti e pensionati della categoria, a fronte dei loro contributi annuali.

La spesa pensionistica rappresenta il 74% della spesa corrente dell’Ente, la spesa assistenziale il 23%: complessivamente, la spesa per prestazioni istituzionali è il 97% della spesa corrente. In considerazione del costante calo degli iscritti e della sostenuta crescita dei pensionati e della relativa spesa, la Corte ha raccomandato la necessità di valutare prudenzialmente ogni intervento in favore della categoria, non sostenuto da un incremento delle entrate per contributi.

L’ultimo bilancio tecnico, elaborato nel 2018 con i dati relativi al 2017, riporta proiezioni per il periodo 2018-2067. La gestione presenta una situazione stabile del saldo corrente (in lieve flessione dal 2040 al 2044, poi in aumento costante sino a fine periodo). Il saldo previdenziale risulta negativo nel periodo 2044-2056.

Questi i dati della gestione economico-patrimoniale: il risultato economico, con un utile di € 51.702.765, è in calo di 28.905.509 rispetto al 2019. Il patrimonio netto si attesta a €1.344.352.531 (1.292.649.765 nel 2019; + 4% ) in continua crescita dal 2007, consentendo una copertura superiore all’importo della riserva legale e garantendo le pensioni correnti per 10,15 annualità (la copertura 2019 era di 10,12 annualità).

La posta più ingente dello stato patrimoniale è quella delle immobilizzazioni finanziarie che, in calo di € 17.077.113, si assestano a € 1.053.918.381. I crediti (€ 286.671.830) aumentano di 98.989.524 rispetto al 2019, prevalentemente per via dei mancati o insufficienti versamenti da parte degli iscritti. La Corte ha rimarcato la necessità rafforzare ogni azione volta a ridurre drasticamente questa posta creditoria, assicurando una puntuale vigilanza del rispetto dei molteplici piani rateali vigenti, anche mediante il mancato riconoscimento delle prestazioni previdenziali verso i morosi, inclusi i casi di rateizzazioni in corso.

Il saldo patrimoniale si presenta sempre positivo e in crescita. La gestione 2020, però, presenta dei risultati in flessione rispetto alle previsioni. Ciò, per la gestione eccezionale dell’emergenza pandemica che ha generato una crescita esponenziale delle uscite per assistenza (dai 6,5 milioni stimati a 20,3 milioni). La sezione ha sottolineato la necessità di monitorare sempre con attenzione gli eventuali scostamenti tra le ipotesi adottate nei calcoli attuariali e gli effettivi andamenti, per la tempestiva assunzione di eventuali interventi legati alle recenti riforme regolamentari.