Enel: un milione di euro a Unhcr e Save the Children per l’emergenza in Ucraina

- di: Barbara Leone
 
Sostenere le iniziative di solidarietà promosse da organizzazioni no profit è da sempre alla base della filosofia aziendale targata Enel. Negli anni, infatti, il Gruppo si è impegnato attivamente per dare una risposta concreta ai bisogni di chi vive in condizioni disagiate. Prova ne sia il fatto che nel 2003 ha dato vita a Enel Cuore, una onlus attraverso la quale il Gruppo esprimere il proprio impegno nella solidarietà sociale secondo un ideale di cooperazione che mette al centro la persona. L’ultima campagna promossa da Enel è quella a sostegno di Unhcr e Save the Children. L’iniziativa, che ha consentito alle due organizzazioni di raccogliere complessivamente un milione di euro, comprensivi delle donazioni volontarie dei colleghi e del contributo di Enel Cuore, supporterà le attività volte a fronteggiare l’emergenza umanitaria in Ucraina e aiuterà le popolazioni civili coinvolte nel Paese e nei territori in cui le due organizzazioni sono attive, rispondendo così ai bisogni dei rifugiati e degli sfollati.

Sin dalla sua nascita, Enel Cuore sostiene progetti e iniziative di forte impatto per le comunità e il territorio. Interventi realizzati in collaborazione con le organizzazioni del Terzo Settore, articolati in quattro aree: cultura ed educazione di bambini e adolescenti, inserimento lavorativo e inclusione sociale di persone con fragilità, percorsi di autonomia delle persone con disabilità, contrasto della povertà sociale e tutela della salute degli anziani. Azioni rivolte alle generazioni presenti e future attraverso progetti rivolti a persone di tutte le età, dal più piccolo al più grande e in linea con gli Obiettivi di Sviluppo sostenibile dell’Onu, per un modello di sviluppo che crea valore, inclusivo ed equo. L’Unhcr, Agenzia Onu per i Rifugiati, protegge le persone costrette a fuggire dalle loro case a causa di conflitti e persecuzioni. Lavora in oltre 130 Paesi per proteggere milioni di persone, rispondendo con un’assistenza salvavita, salvaguardando i diritti umani fondamentali e aiutandole a costruirsi un futuro migliore. In relazione all’attuale situazione di emergenza, Unhcr è presente in Ucraina, Romania, Ungheria e Polonia, oltre ad aver allestito due nuovi Blu Dots, vale a dire degli sportelli di transito in Italia a Fernetti e Tarvisio; degli spazi sicuri che offrono a bambini, famiglie e persone con esigenze specifiche in fuga dalle violenze una sosta dove poter accedere a servizi essenziali in sicurezza. Mentre Save the Children da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini a rischio e a garantire loro un futuro. L’Organizzazione è presente dal 2014 in Ucraina e sta distribuendo beni di prima necessità ai bambini che arrivano in Polonia e Romania, dove svolge specifiche attività di protezione dei minori non accompagnati o separati dalle loro famiglie. Ha inoltre allestito spazi in cui i bambini, grazie al supporto di operatori specializzati, possono giocare e avere adeguato supporto per elaborare il trauma subito e ritrovare un po’ di serenità.
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