Consumi, per l'autunno gli italiani si rifugiano nella casa: ecco le intenzioni d’acquisto

- di: Barbara Bizzarri
 
Uno studio realizzato dall’Osservatorio Findomestic di settembre, con la società di credito al consumo del gruppo BNP Paribas e in collaborazione con Eumetra, rileva che il comparto immobili traina il rialzo, quasi a doppia cifra, delle intenzioni d’acquisto con una crescita pari al 9,8%. Sono soprattutto i progetti per rendere più efficienti le proprie abitazioni contro il caro-energia, rileva il report, a dare la spinta: fotovoltaico (+32,6%, ai massimi livelli degli ultimi 12 mesi), pompe di calore (+17,4%), grandi e piccoli elettrodomestici (rispettivamente +10,4% e + 9,7%), infissi (+9,2%) e caldaie a condensazione o biomassa (+4,1%). L'ambiente domestico si può migliorare anche grazie a nuovi mobili (+12,6% di intenzioni d'acquisto) o acquistando una nuova TV, segmento che si conferma su livelli alti grazie all'effetto switch-off con un incremento del 12%. Solo i lavori di isolamento termico sono in controtendenza, in calo del 3,9%.

“La rilevazione che abbiamo condotto negli ultimi giorni di agosto - commenta Claudio Bardazzi, Responsabile Osservatorio Findomestic - evidenzia come, nonostante le difficoltà del contesto, gli italiani non rinunciano a progettare acquisti importanti per l’autunno. Le paure più grandi rimangono la crescita dei prezzi per il 50% della popolazione e il rischio recessione per il Paese, temuto dal 43%, ma registriamo una crescita sensibile del timore che non sia garantita la fornitura energetica nel prossimo autunno: per il 26% è una delle ansie principali contro il 18% di luglio”. Per quanto riguarda invece le previsioni di acquisto per altre categorie merceologiche, dopo la flessione rilevata a fine luglio, i dati evidenziano andamenti ondivaghi a seconda della tipologia. 

Mobilità e Tecnologia - l’autunno evidenzia in positivo le intenzioni d’acquisto di auto nuove (+10,5% in generale, +49% per le elettrificate), usate (+2,8%) e motoveicoli che fanno registrare un incremento del 16,3%. Torna a crescere anche la voglia di e-bike (+9,5%) mentre i monopattini elettrici cedono il 10,5%. Fine estate molto positiva per il comparto tecnologico con i livelli di propensione all’acquisto più alti dell’ultimo anno per telefonia (+8,3%: il 35% del campione pensa di acquistare un nuovo telefono nei prossimi 3 mesi), PC e accessori (+9,5% e 30,2%) e tablet/e-book (+16,4% e 22,5% del campione). 

Tempo libero - Andamento contrastante nel settore del tempo libero: in ripresa le intenzioni d’acquisto di attrezzatura sportiva (+18,3%) e fai-da te (+6,6%), in fisiologico calo di fine stagione il settore “viaggi e vacanze” (-18,2%).

E-commerce - Dopo l’exploit di luglio, in cui il 61% del campione ha dichiarato di preferire generalmente acquistare nei negozi piuttosto che online (39%), in agosto l’Osservatorio Findomestic ha registrato una nuova inversione di tendenza con una prevalenza dell’online (57%) rispetto al punto vendita fisico (43%). Nello specifico delle diverse categorie merceologiche esistono, tuttavia, acquisti per i quali gli italiani non possono fare a meno del negozio fisico: l’89% va in concessionario per acquistare auto e moto, l’85% fa la spesa quotidiana in negozio e l’83% compra i mobili sul punto vendita fisico. Decisamente “più digitalizzati” i mercati dei beni tecnologici: se per comprare i grandi elettrodomestici la preferenza è ancora verso il negozio (70% contro 30%), per i piccoli dispositivi il campione è diviso esattamente a metà, così come per i prodotti informatici. Per telefonia e accessori c’è addirittura un leggero vantaggio dell’online sul negozio (53% contro 47%). Secondo l’indagine di Findomestic, il consumatore cerca oggi, sia in negozio che sul web, soprattutto offerte e convenienza ma se dal punto vendita fisico si aspetta subito dopo qualità e assistenza da parte del personale, dall’online pretende servizi e consegna veloci e flessibili, un sito facile da usare, ampia scelta e un’efficace gestione della privacy.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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