Confcommercio: “Green Pass, bene l’estensione a pubblico e privato e l’esclusione di costi per le imprese”

 
“Bene l’estensione della certificazione verde in ambito lavorativo pubblico e privato e  l’esclusione di costi a carico delle imprese per i tamponi”. Questo il commento di Confcommercio, per la quale quest’ultima è “una scelta che completa l’impegno organizzativo e di investimenti messo in campo dalle imprese per la tutela della salute di chi vi opera in ottemperanza ai protocolli sulla sicurezza rispetto alla pandemia Covid-19  e alle linee guida delle Regioni per le diverse attività economiche”. In previsione del 15 ottobre, per la Confederazione occorre poi “un’attenta programmazione delle vaccinazioni. Sulla scorta del testo definitivo del provvedimento, andranno comunque valutati gli aspetti organizzativi in materia di gestione dei controlli e le previsioni concernenti l’attivazione di contratti di sostituzione nelle imprese con meno di quindici dipendenti”. “L’auspicio – conclude Confcommercio - è che possa essere rapidamente colmato il divario ancora esistente per raggiungere l’immunità sociale necessaria per scongiurare nuove chiusure”.

Sangalli: "servono più sicurezza e più fiducia"

“L’estensione del Green Pass mette in sicurezza le imprese del terziario di mercato che rappresentano settori vitali per la nostra economia, ma queste imprese, penalizzate dalla crisi, non possono sostenere costi aggiuntivi di nessun genere. C’è, invece, bisogno di più sicurezza e più fiducia perché il nostro Paese possa consolidare la crescita di questi ultimi mesi”.

Agis: “bene l’avvio della discussione sull’aumento della capienza”

“Le dichiarazioni di Giorgetti confermano la bontà della posizione assunta dalla nostra Associazione negli ultimi mesi: ossia che i luoghi di spettacolo - cinema, teatri sale da concerto o spazi all’aperto - si sono dimostrati nel corso del tempo luoghi assolutamente sicuri per la salute del pubblico, a maggior ragione in seguito all’obbligo del green pass”. Così Carlo Fontana, presidente di Agis-Confcommercio, l’Associazione generale italiana dello spettacolo, che aggiunge: “posto che il nostro settore continuerà ad operare con il massimo scrupolo nel rispetto delle norme vigenti, riteniamo che l’obbligo di mascherina e la verifica dei green pass possano essere elementi che consentano di superare il distanziamento interpersonale, già abbondantemente superato in tante altre attività. Ci auguriamo – conclude Fontana – che il prossimo primo di ottobre sia la data del pieno rilancio dello spettacolo, rilancio che non potrà che passare attraverso la decisione di riportare a piena capienza i luoghi dello spettacolo”.

Silb:”bene Giorgetti sulla riapertura delle discoteche”

“Non posso che accogliere con soddisfazione le dichiarazioni del ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, secondo il quale il prossimo primo ottobre si prenderà una decisione sulla riapertura delle nostre aziende" . Così Maurizio Pasca, presidente del Silb, il Sindacato Italiano dei locali da ballo aderente a Fipe-Confcommercio. "In questi mesi abbiamo messo a punto un protocollo efficace per garantire la tutela della salute di tutti, approvato anche dal CTS, eppure nessuno ha voluto tenerne conto", ha aggiunto Pasca. "Tra le misure da noi proposte c'è l'obbligo di green pass per chi vorrà venire a ballare. Mi pare evidente che questo possa rappresentare un forte incentivo al vaccino per tutti quei giovani che hanno voglia di tornare a divertirsi. L'appello che faccio è sempre lo stesso: fateci riaprire o del nostro comparto rimarranno solo macerie e 100mila persone finiranno senza lavoro", ha concluso il presidente del Silb.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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