Compass: cresce il credito al consumo per auto e moto, +18 mld nel 2021

- di: Barbara Bizzarri
 
Le principali ricerche dell’Osservatorio Compass dedicato al settore auto e moto evidenziano che il costo del carburante e il cambiamento climatico hanno provocato un mutamento nei consumi degli italiani: oggi, 6 automobilisti su 10 indicano i consumi come driver principale nella scelta di un’auto e il 63% è propenso a scegliere l’ibrido. Inoltre, per il 75% l’auto ideale inquina poco, mentre nella fascia di età 18-30 c’è meno attenzione all’aspetto green dei veicoli, che rappresentano tuttavia uno status symbol. Fra i canali di vendita resta in pole position il concessionario (80%) con una maggiore apertura al digitale (23%) fra i giovani. Lo scorso anno i consumatori hanno ripreso a richiedere finanziamenti per comprare auto, con un boom soprattutto nell’usato. Nel 2021 sono stati erogati finanziamenti per €18,4 miliardi, in aumento del +15,1% rispetto al 2020, anche se non ancora al livello del 2019 (-1,5%). Dalla ricerca condotta dalla società di credito al consumo del Gruppo Mediobanca si rileva che il 95% delle famiglie possieda almeno un’auto - il 44% ne ha due - e che 6 automobilisti su 10 (62%) dichiarino di mettersi alla guida ogni giorno. Nel giro di pochi anni, l’attenzione all’ambiente ha fatto breccia più tra le fasce d’età adulte rispetto ai giovani, probabilmente a causa della maggiore capacità di spesa: il 75% degli intervistati dichiara che la propria auto ideale sia quella che inquina poco (contro il 68% dei giovani). I giovani, in generale, mostrano più attenzione ad estetica/design e tecnologia, a discapito dei consumi/costi. Non a caso, il 64% degli under 30 la ritiene uno status symbol. Se rivolgiamo lo sguardo al campione totale, invece, il primo driver nella scelta d’acquisto è rappresentato dai consumi di carburante (66%), seguito dai costi di mantenimento (54%) e dalla sicurezza (47%). Il 63% comprerebbe una auto ibrida, rispetto all’elettrica (38%) e circa metà degli italiani (49%) spenderebbe dal 5% al 20% in più pur di averla. 8 italiani su 10 comprerebbero un’auto solo dal concessionario, mentre il 12% sceglierebbe il canale online, percentuale, quest’ultima, che sale al 23% considerando solo i giovani.

Caro carburante e attenzione all’ambiente indirizzano gli italiani verso vetture dai consumi ridotti, soprattutto le ibride

Nel caso dell’usato, inoltre, l’acquisto via web è comunque legato alla possibilità di vedere e provare l’auto prima di concludere l’affare (83%). “Ci troviamo in una fase particolare, in cui stanno cambiando radicalmente i gusti, le priorità e alcune abitudini degli italiani nel mondo della mobilità - ha commentato Luigi Pace, Direttore Centrale Marketing & Innovation di Compass – i dati del nostro Osservatorio lo confermano: c’è molta più attenzione all’ambiente, sempre nel rispetto delle proprie possibilità. Anche in questa fase Compass è vicina ai propri clienti, oltre che con i prestiti finalizzati anche con formule di noleggio a lungo termine. Con Compass Rent, in particolare, supportiamo i dealer nel creare nuove opportunità di business, proponendo formule innovative di pagamento anche su auto usate e km0, comparto che oggi sta registrando una forte crescita”. Secondo i dati CRIF, nel 2021 il credito al consumo erogato tramite convenzionati del settore auto/moto ha avviato un deciso recupero, con un volume totale di €18,4 miliardi, in aumento del +15,1% rispetto alla contrazione registrata nel 2020 a causa del Covid. Da aprile a settembre 2021, in particolare, si è registrata una crescita addirittura superiore ai livelli del 2019, l’anno pre-pandemia (+5,4%). Nel quarto trimestre 2021, invece, c’è stata una battuta d’arresto, con una variazione dell'11,6% rispetto allo stesso periodo del 2019. In generale, per le auto nuove sono stati erogati €13,3 miliardi, mentre per l’usato €4,3 miliardi. Nel primo caso sono state finanziate 843mila operazioni, con un ticket medio di €15.886, in crescita del +3,6% rispetto al 2020. Stesso andamento anche per il secondo caso: le operazioni finanziate sono 333mila (+14,5% sul 2020), con un erogato medio di €12.887 (+3,6%). Dati importanti, che dimostrano, ancora una volta, quanto il credito al consumo sia essenziale per il settore e, più in generale, per tutta l’economia italiana. Nonostante siano ancora pochi gli italiani disponibili ad acquistare un’auto direttamente online, nel digitale gli operatori del settore vedono un volano a supporto della crescita. Attualmente, il 92% dei concessionari intervistati è presente online: l’80% ha un sito web, mentre il 75% ha una pagina Facebook dedicata alla propria attività. I vantaggi percepiti sono la visibilità, che secondo l’89% aumenta grazie al web e ai social ma, per 1 su 3, il canale digitale è fondamentale per intercettare nuove fasce di clienti (32%). Cosa spinge, secondo i dealer, a continuare ad acquistare presso i punti vendita fisici? Per il 75% a fare la differenza è la professionalità e l’esperienza del venditore, seguita dal poter toccare con mano il prodotto (50%) e dal valore aggiunto dell’assistenza post-vendita (27%).
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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