Commodities agricole: "L’impennata dei prezzi colpisce le produzioni”

 
La fiammata dei prezzi delle materie prime può ostacolare il processo di ripresa economica. A maggio, per quanto riguarda i prodotti destinati all’alimentazione, l’indice FAO ha fatto registrare un aumento del 4,8% rispetto al mese precedente. Su base annuale l’incremento sfiora il 40 per cento.

I prezzi delle commodities agricole si attestano in media poco al di sotto del livello record toccato alla fine del 2011. “Nei prossimi mesi - rileva il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti - sarà chiaro se è partito un nuovo ciclo al rialzo dei prezzi; oppure se la situazione in atto è di natura congiunturale, in quanto determinata dall’attenuazione dell’emergenza sanitaria che ha fatto ripartire a livello globale la produzione e gli scambi commerciali”.

“Resta il fatto che, in particolare, l’aumento dei prezzi relativi a cereali e semi oleosi ha spinto al rialzo i costi di produzione del settore zootecnico. Al riguardo - afferma Giansanti - abbiamo già sollecitato un’iniziativa urgente di sostegno in ambito europeo”.

“Negli Stati Uniti – evidenzia il presidente di Confagricoltura - è stata costituita una task force con il compito di elaborare un programma di rafforzamento delle catene di produzione ed approvvigionamento interno. Vi fa parte, con il ruolo di copresidente, il Segretario di Stato all’agricoltura che avrà a disposizione uno stanziamento di 4 miliardi di dollari per i primi e più urgenti interventi”.

“Per frenare l’aumento dei prezzi interni per l’alimentazione, le autorità della Federazione Russa hanno annunciato nei giorni scorsi nuove misure di restrizione dell’export in funzione dell’andamento delle quotazioni sui mercati internazionali. La Federazione Russa è tra i principali esportatori mondiale di cereali. In Cina prosegue l’immissione sul mercato di grano stoccato nella scorta strategica nazionale”.

“A livello europeo, invece, i temi sensibili legati alla tenuta del potenziale produttivo europeo, alla dinamica dei prezzi per l’alimentazione, alle catene di produzione non sono stati finora presi nella dovuta considerazione nel negoziato in corso sulla riforma della PAC”.

“E’ una lacuna che le istituzioni della Ue dovrebbero colmare nell’interesse dei consumatori e delle imprese agricole”, conclude il presidente della Confagricoltura.
Notizie della stesso argomento
Trovati 113 record
Pagina
19
22/07/2024
UniCredit Foundation lancia a supporto dell'istruzione dei giovani "UCF Edu-Fund Platform"
22/07/2024
Cnpr forum, riforma fiscale a misura di contribuente
22/07/2024
SEGRO cede un portafoglio di immobili logistici in Italia per 327 milioni di euro
22/07/2024
“Open Fiber la scelta che ti premia” arriva a Bozzolo
22/07/2024
Autorità Garante della Concorrenza: creata l’Unità Data Science
Trovati 113 record
Pagina
19
Il Magazine
Italia Informa n° 3 - Maggio/Giugno 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli