Commento sulla riunione di emergenza della BCE – Uno scudo anti-spread è probabile

- di: Gergely Majoros, membro del Comitato Investimenti di Carmignac
 
A seguito del meeting straordinario di oggi, la BCE ha deciso di sviluppare un nuovo strumento anti-crisi, con l’obiettivo di limitare l’impatto del rialzo dei tassi di interesse sui costi di finanziamento dei paesi periferici.  

Non sono stati condivisi ulteriori dettagli sul nuovo strumento, che probabilmente deve prima essere approvato dal Consiglio direttivo, che, a sua volta, potrebbe essere ancora diviso sull’opportunità e la necessità di introdurre un nuovo meccanismo di "stabilizzazione”.  

Sappiamo solamente che la BCE ha deciso di applicare molta flessibilità nel reinvestimento dei rimborsi in scadenza del PEPP, il che però non risolve in modo sufficientemente efficace il problema della frammentazione. 

È probabile che, almeno per il momento, tale decisione non impedirà ai mercati di continuare a spingere per un aumento degli spread europei. L’aggressivo inasprimento della politica monetaria, annunciato dalla BCE la scorsa settimana, continuerà a mettere sotto pressione i paesi più fragili dell’Eurozona.  
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