Cavalcata irregolare, vendite al dettaglio nel Regno Unito, petrolio, oro, Bitcoin

È stata un'altra settimana movimentata, che ci ricorda che, sebbene quest'anno ci siano più fonti di ottimismo rispetto all'anno scorso, sarà un viaggio molto accidentato.

Non c'è dubbio che quest'anno ci sono stati molti più motivi di ottimismo, soprattutto rispetto a ciò a cui ci siamo abituati nel 2022. Gli Stati Uniti potrebbero raggiungere l'atterraggio morbido che molti dubitavano fosse possibile, la Cina potrebbe riprendersi con forza dall'abbandono delle restrizioni Covid e l'area euro potrebbe evitare una recessione.

Non si tratta affatto di un cambiamento negativo nelle aspettative. Ma con la stessa rapidità con cui sono diventate più favorevoli, potrebbero cambiare di nuovo. I dati economici degli Stati Uniti questa settimana sono stati molto meno promettenti. Invece di concentrarsi sulla disinflazione e sul mercato del lavoro, i riflettori sono stati puntati su altri indicatori economici e sui guadagni, e non è stato un granché.

Inoltre, sembra che stiamo assistendo ad avvertimenti sempre più regolari di licenziamenti imminenti, l'ultimo dei quali proviene da Alphabet, che prevede di tagliare 12.000 dipendenti a livello globale. Per molto tempo le aziende sono state riluttanti a licenziare il personale in seguito alle difficoltà di riassunzione post-pandemia, ma sembra che la marea stia cambiando e potrebbe accelerare da qui, a quel punto i dati economici potrebbero diventare molto più negativi.

Le vendite al dettaglio nel Regno Unito crollano di nuovo

È stata una settimana intensa per i dati economici del Regno Unito e molti potrebbero essere confusi sulle prospettive come lo erano prima. I dati hanno indicato in precedenza che il Paese potrebbe essere riuscito ad evitare una recessione nel quarto trimestre, ma allo stesso tempo le vendite al dettaglio suggeriscono fortemente che le famiglie stanno sentendo la tensione, il che fa sorgere la domanda: la Coppa del Mondo ha solo ritardato l'inevitabile?

Nel frattempo, i dati del mercato del lavoro rimangono forti, tanto che i salari continuano ad accelerare, pur non riuscendo a tenere il passo con l'inflazione. Se da un lato questo spiega perché le famiglie spendono meno, dall'altro non allevia i timori della BoE che per riportare l'inflazione in modo sostenibile al 2% sia necessario infliggere più dolore alle famiglie. Un dilemma poco invidiabile, ma i politici sono d'accordo sul fatto che l'inflazione deve avere la priorità. E quando questa è ancora superiore al 10%, è chiaro che significa che i rialzi dei tassi continueranno ad arrivare.

Dossi in arrivo

I prezzi del petrolio sono stati altalenanti questa settimana, dopo essere risaliti verso i picchi di fine dicembre/inizio gennaio. Sembrerebbe che il rally sia a corto di slancio, a causa di una settimana di dati meno promettenti dagli Stati Uniti e di una flessione del sentimento del mercato, più in generale. C'era da aspettarselo. Dopotutto, non è che si passasse dalla tristezza del 2022 all'ottimismo implacabile in un attimo. Quest'anno sarà un percorso accidentato e questa settimana è stata semplicemente il primo ostacolo di molti. Con tanti altri fattori che influenzano il prezzo del petrolio, mi aspetto che la volatilità non vada da nessuna parte.

L'oro non lontano dai massimi storici

Un altro rally giovedì ha visto l'oro superare il picco della scorsa settimana, ma si sta già scontrando con la resistenza e sta scambiando leggermente al ribasso nella giornata. Sebbene non sia la fine del mondo, è chiaro che lo slancio si sta affievolendo e questo, dopo un forte rally da novembre, potrebbe suggerire una possibile correzione. L'ambiente rimane favorevole all'oro, ma una correzione potrebbe essere salutare, considerando che ora ha recuperato quasi il 20% dai minimi di inizio novembre e si trova a poco più del 6% dai massimi storici.

La volatilità è tornata

È stata una settimana molto movimentata per il bitcoin, dopo che la criptovaluta ha ripreso vita, sostenuta da un ambiente di rischio molto migliorato. Un periodo di relativa calma nello spazio delle criptovalute ha permesso questo rimbalzo, poiché il tempo è chiaramente un grande guaritore e tutto il resto. Tuttavia, come abbiamo visto nella criptovaluta, la volatilità funziona in entrambi i sensi e ciò che abbiamo visto nell'ultima settimana suggerisce che ci sarà ancora molto da fare.