Caro carburanti: allarme di Federterziario Logistica, Servizi e Trasporti

29/08/2023

Subito misure concrete per affrontare una crisi che rischia di mettere in ginocchio tante, troppe, imprese del settore della Logistica, dei Servizi e dei Trasporti in Italia. A chiederle è FederTerziario Logistica, Servizi e Trasporti attraverso il presidente nazionale, Enzo Rindinella.

“L’incremento del costo dei carburanti- spiega Rindinella- mette a rischio la sostenibilità e la competitività di un settore che rappresenta una delle colonne portanti della nostra economia. Il rialzo dei prezzi alla pompa non è solo un problema per i singoli cittadini, ma rappresenta una spina nel fianco per le imprese. Aumenti costanti e significativi dei prezzi del carburante incidono pesantemente sulle spese operative, riducendo i margini di profitto e, in alcuni casi, minacciando la sopravvivenza di piccole e medie imprese”.

FederTerziario Logistica, Servizi e Trasporti chiede un intervento deciso e immediato da parte del Governo Nazionale. Non un appello egoistico che riguarda un singolo settore, ma una necessità per sostenere l'intera economia italiana, dato l'effetto domino che il costo dei trasporti causa su produzione, distribuzione e consumo.

La proposta della Federazione si condensa in quattro punti:

1. Rivisitazione delle accise: È essenziale una riduzione temporanea delle accise sui carburanti, in modo da offrire un sollievo immediato alle imprese e ai consumatori.

2. Investimenti in tecnologie verdi: Incoraggiare la transizione verso mezzi di trasporto più efficienti e sostenibili attraverso incentivi e sgravi fiscali. Questo ridurrà non solo la dipendenza dai combustibili fossili, ma anche le emissioni nocive.

3. Maggiore trasparenza: Chiediamo una maggiore trasparenza nella formazione dei prezzi del carburante, garantendo che eventuali aumenti siano giustificati e non derivanti da speculazioni.

4. Sostegno alle imprese: Introdurre misure temporanee di sostegno per le imprese particolarmente colpite, come sgravi fiscali o sovvenzioni dirette.

“È fondamentale che il nostro appello venga ascoltato-conclude Rindinella- La stabilità di questo settore ha ripercussioni su tutta l'economia nazionale. Non possiamo permetterci di ignorare la crescente crisi del caro carburanti. Confidiamo nell'azione tempestiva del Governo per affrontare questa sfida”.

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