Benzina, Codacons: prezzi viaggiano verso 2,1 euro al litro

 
Il conflitto tra Russia e Ucraina sta determinando effetti immediati sui listini dei carburanti, non nuovi pesanti rincari su tutta la rete. Lo denuncia il Codacons, commentando gli ultimi dati che vedono il prezzo medio della benzina in modalità servito crescere a 2,010 euro/litro contro 1,996 euro di venerdì.

“I listini della benzina viaggiano oramai spediti verso quota 2,1 euro al litro, con alcuni marchi che per il servito praticano oggi un prezzo pari a 2,091 euro/litro – afferma il presidente Carlo Rienzi – Per il gasolio i prezzi si avvicinano alla soglia psicologica di 2 euro al litro, con alcune compagnie che già oggi vendono il diesel a 1,955 euro/litro”.

“Prezzi che risentono in modo diretto della guerra scoppiata in Ucraina e che subiranno ulteriori accelerazioni nei prossimi giorni, aggravando la spesa delle famiglie per i rifornimenti e provocando una ondata di rincari nei prezzi al dettaglio dei prodotti trasportati – prosegue Rienzi – Per tale motivo il Governo deve intervenire con urgenza per contenere la crescita dei listini dei carburanti che rischia di avere un effetto devastante non solo sulle tasche dei consumatori, ma sull’intera economia nazionale”.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 53 record
Pagina
5
15/01/2025
Contratto sanità, salta la firma: sindacati divisi
14/01/2025
Governo lavora a 'scudo penale' per forze dell'ordine, tre ipotesi in campo
14/01/2025
C'è l'accordo, un solo acquirente per rilevare La Perla
14/01/2025
Talk-show politici, l'indagine: fiducia tradita e spettacolo che polarizza
14/01/2025
"Mia nonna non voleva che facessi Mussolini": Luca Marinelli, una carriera tra premi e sfi...
14/01/2025
Ue, in Italia le tasse pesano sui prezzi alti dell'energia
Trovati 53 record
Pagina
5