Barbie compie 64 anni: buon compleanno, bellezza!

- di: Barbara Bizzarri
 
Barbie, sempre Barbie, fortissimamente Barbie: oggi la più iconica delle bambole compie 64 anni ed è sempre sulla cresta dell’onda. La capacità di rinnovarsi continuamente, la bellezza e la forza del suo messaggio trasversale per tutte le generazioni, la riscoperta del suo fascino anche al cinema concorrono sempre più a rafforzare il #Barbiecore, trend nato nel 2022 che continua a impazzare, complice l’imminente uscita sul grande schermo della sua versione live action, attesa per luglio e interpretata dall’attrice Margot Robbie, con la degna spalla di Ryan Gosling a dare vita all’eterno fidanzato Ken (anche se per un periodo si erano lasciati). Musa di artisti e designers, dal 1959, anno della sua nascita, la bionda californiana è stata veterinaria, paleontologa, ingegnere robotico in sneakers, occhiali e laptop alla mano, ma anche regina delle feste (dal 2000 in poi), ha acclamato gli anni Ottanta in minigonna di jeans e capelli frisé, ed è stata declinata in tutte le nazionalità del mondo, in tutte le taglie e in tutte le misure ma, nonostante le differenze, la sua allure resta unica. 

Forte del claim “puoi essere tutto ciò che desideri”, per favorire la fiducia in sé stessi e l’empowerment, Barbie ha anche celebrato la Giornata Internazionale della Donna con sette bambole One Of A Kind realizzate a immagine e somiglianza di altrettante leader nel comparto STEM, perché vedere è credere, e l'accesso a modelli di ruolo femminili di successo nelle materie STEM è essenziale affinché i bambini e le bambine costruiscano e mantengano interesse in questo settore. 

Barbie, sempre Barbie, fortissimamente Barbie

La gamma di Role Models globali che possono servire da ispirazione in una varietà di campi STEM per la prossima generazione di donne leader, riunisce le sorelle statunitensi Susan, Anne e Janet  Wojcicki, rispettivamente CEO di YouTube, co-fondatrice e CEO di 23andME e docente di Pediatria e Epidemiologia presso l’Università della California a San Francisco; Kat Echazarret, ingegnere elettronico che ha lavorato a cinque missioni della NASA e prima donna nata in Messico a viaggiare nello spazio; Maggie Aderin-Pocock, scienziata spaziale ed educatrice inglese; la docente tedesca Antje Boetius, ricercatrice marina e microbiologa, e Yinuo Li, cofondatrice di ETU Education,  una startup scolastica in Cina che offre un’istruzione più personalizzata. "Barbie si dedica a mettere in evidenza le donne che sono modelli di ruolo di ogni estrazione, professione e nazionalità, in modo che le ragazze di tutto il mondo possano immaginarsi in carriere che potrebbero non sembrare sempre accessibili - ha dichiarato Lisa McKnight, Executive Vice President and Global Head of Barbie & Dolls di Mattel - lo STEM è un campo in cui le donne sono gravemente sottorappresentate e la nostra speranza è che celebrare queste sette leader della scienza e della tecnologia incoraggi le bambine e le ragazze a seguire la loro passione in questo campo. Siamo orgogliosi di continuare il nostro lavoro per chiudere il Dream Gap e ricordare alle bambine e alle ragazze il loro potenziale illimitato”. 

Il nostro tempo ha visto moltiplicarsi la tipologia di Barbie, che ora si presenta anche in una versione appositamente studiata per i più piccoli: La Mia Prima Barbie ha caratteristiche specifiche per permettere una giocabilità più semplice e per lei si prevede un lancio in grande stile, che debutterà a fine marzo accompagnato dal primo contenuto dedicato ai bambini in età prescolare: un nuovo speciale intitolato "La mia prima Barbie: La Festa dei Sogni", disponibile sul canale italiano YouTube di Barbie, racconterà lo svolgimento di una giornata della vita di Barbie concentrandosi sui personaggi principali, approfondendo i temi dell'amicizia e della famiglia, con racconti semplici, canzoni originali e piccole grandi lezioni di vita. Le quattro bambole presenti nella serie rappresentano personaggi popolari dal mondo di Barbie: Barbie "Malibu" Roberts, Barbie "Brooklyn" Roberts, Teresa e Renee. 

Barbie compie 64 anni ed è sempre sulla cresta dell’onda

“Non avrei mai pensato che una bambola potesse avere tanto successo”, disse Ruth Handler, che creò la bambola nella cucina di casa per sua figlia Barbara e decise di chiamarla come lei. Curioso notare come i grandi miti dell’America contemporanea nascano tutti in garage o in cucina. Ma questa è un’altra storia, anche se Barbie in fondo non è che una ennesima versione del sogno americano e si è presa la sua rivincita, dopo anni di critiche ed essere stata perfino ridicolizzata da canzoncine come Barbie Girl degli Aqua, gruppo danese ormai scomparso, mentre lei veleggia più bella che mai verso i settanta e oltre. Barbie ha incarnato alla perfezione ogni epoca che ha vissuto, reinterpretandola con la sua firma inconfondibile e dando il “la” a una serie di trend ormai assurti al rango di evergreen, dalla sfumatura di biondo che sarebbe stata per sempre legata a lei come il blonde Malibu, agli occhioni azzurri: è un’icona che ormai fa parte del nostro immaginario collettivo ed è difficile non pensare a lei quando vediamo su attrici e modelle proprio “quel” particolare colore di capelli (ultima a cedere, Kourtney Kardashian), un abito esclusivo, un make-up particolarmente intrigante, perché ha già fatto tutto. Non ha soltanto interpretato i suoi tempi, ma li ha precorsi: nel 1992 era già Presidente degli Stati Uniti. È difficile credere che una donna forte e versatile possa essere un esempio deleterio, e i tempi in cui in Occidente le donne erano relegate nel gineceo sono parecchio lontani, per fortuna.  Intanto, lei prosegue la sua marcia trionfale da icona postmoderna senza essere scalfita dal tempo che passa. E allora, buon compleanno, bellezza!

Foto: © 2022 Mattel All Rights Reserved

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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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