BPPB Approva la semestrale 2022 approva la semestrale 2022

 
Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Puglia e Basilicata approva la semestrale del 2022, con un utile al netto delle imposte pari a 7,6 milioni di euro, in crescita del 37% rispetto alla media semestrale dell’anno precedente. Un risultato particolarmente positivo, considerando il periodo incerto per inflazione, costi energetici e tensioni geo-politiche.

Analizzando nel dettaglio l’andamento economico, si rileva:

• margine d’interesse e commissioni in crescita rispettivamente del 19,8% e del 26,1% grazie anche all’ampliamento del perimetro della rete commerciale conseguente all’acquisizione del ramo d’azienda ex UBI;
• un margine di intermediazione della gestione finanziaria pari a 78,4 mln di euro (+11,1%);
• oneri operativi, pari a 57,7 mln di euro, in riduzione dell’1,3% rispetto a quanto registrato nei primi sei mesi dell’esercizio 2021, nonostante l’allargamento del perimetro operativo;
• rettifiche nette su crediti per 5,1 mln di euro, che esprimono un taso di provisioning annualizzato pari a 25 bps, conseguente alla migliore qualità del portafoglio creditizio.


La fotografia al 30 giugno 2022 degli aggregati patrimoniali registra una raccolta globale, pari a 7,1 mld di euro (in lieve calo rispetto ai valori di fine anno). In particolare la raccolta gestita e assicurativa ha risentito della riduzione del valore di mercato di fondi e prodotti assicurativi dovuta al negativo andamento dei mercati finanziari. Sostanzialmente stabili gli impieghi in bonis, pari a 2,6 mld di euro, grazie ad erogazioni a famiglie e imprese che superano i 240 mln di euro. In ulteriore riduzione i crediti deteriorati netti, con l’indicatore “crediti deteriorati netti/impieghi” che scende al 2,3%, mentre il “Texas ratio” risulta pari al 23,7%, valori entrambi in miglioramento rispetto a quelli fatti registrare al 31 dicembre 2021.

Infine, i coefficienti patrimoniali, calcolati computando il risultato di conto economico del primo semestre, al 30 giugno 2022 sono i seguenti: CET1 14,3%, TIER1 14,3% e TCR 15,3%.

“Una performance positiva, considerando il particolare periodo storico, caratterizzato da un contesto di forte instabilità in cui è mutato radicalmente lo scenario economico di tutto il mondo - dichiara il Presidente Leonardo Patroni Griffi. Un risultato che va oltre le aspettative, e che ci rende orgogliosi, per il nostro impegno, come Banca del territorio, a sostenere concretamente l'economia reale e lo sviluppo di relazioni con famiglie ed imprese che qui vivono e operano”.
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