BFC Media chiude il 2021 con risultati in crescita. Il 2022 inizia con oltre 5 milioni di ricavi e un nuovo CdA

- di: Barbara Leone
 
Prosegue la corsa di BFC Media, digital e media company quotata al mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana. La società, infatti, ha approvato in data odierna il bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021, che vedono un’importante crescita dei risultati conseguiti e che sono proseguiti anche nel primo trimestre del 2022 con oltre 5 milioni di ricavi. Nel contempo il Gruppo ha nominato un nuovo Consiglio di Amministrazione, che vede confermati il Presidente Denis Masetti, Mirko Bertucci e Alessandro Rossi. Ma ci sono anche delle new entry: il neo Amministratore delegato Marco Forlani, Paola Picilli (Consigliere Indipendente), Mario Miele, Maurizio Milan e Massimiliano Muneghina. Un team di eccellenza, dunque, che resterà in carica per i prossimi tre anni e che, come detto, vede Marco Forlani nel ruolo di Amministratore delegato. Un nome una garanzia, visto che Forlani si occupa da 25 anni di comunicazione e relazioni esterne, istituzionali ed internazionali per diversi gruppi industriali. Dal 2005, infatti, ricopre ruoli primari come Senior Vice President in Agustawestland ed Executive Vice President in Finmeccanica. È stato anche membro di diversi Cda, tra cui Finmeccanica UK, Elettronica S.p.A., Co.Ge.In. Holding, Gruppo Data Management oltre che Vicepresidente di Cotec Italia e Ricerca e Imprenditorialità. Da anni poi è membro del Consiglio direttivo della Sioi (Società italiana per l’organizzazione internazionale), oltre ad essere Presidente del Comitato scientifico del Magazine economico-finanziario Italia-Informa. Dal 2016 è socio fondatore del Gruppo di comunicazione integrata HDRÀ (HDRÀ Adv, Consenso Europa e HNTO) di cui è stato Amministratore Delegato dal 2017 al 2021 e di cui è tuttora e in continuità Executive Senior Partner.

Entrando nel dettaglio dei dati economici vediamo che ricavi totali, anche per effetto di gestioni straordinarie per euro 155.000, raggiungono i 16,647 milioni di euro e si attestano (dopo l’elisione per il fatturato infragruppo pari a 533.572 euro) a 16,114 milioni di euro, registrando un incremento del 47% rispetto al 2020. Il margine operativo lordo (EBITDA) consolidato è pari a 2.220.021 euro (+85,6%). Questi risultati sono superiori agli obiettivi contenuti nel piano industriale presentato nel 2021, che prevedevano per l’esercizio 2021 ricavi pari ad euro 15 milioni ed EBITDA di euro 2,1 milioni. Si confermano pertanto tutti gli obiettivi contenuti nel piano 2021-2023. Il patrimonio netto consolidato è pari a 3,99 milioni di euro e la posizione finanziaria netta consolidata ammonta a 1.267.414 euro (debito). Per quanto riguarda i risultati della capogruppo Bfc Media S.p.A. i ricavi, anche per effetto di gestioni straordinarie, si attestano a 10,459 milioni di euro, in forte crescita rispetto ai 8,319 milioni di euro del 2020 (+25,7%). In crescita anche l’EBITDA, che è passato da 1.413.340 euro a 1.843.340 euro, registrando un incremento del 30,4%. L’utile netto è stato di 231.153 euro, mentre il patrimonio netto risulta pari a 3,871 milioni di euro rispetto ai 3,631 milioni di euro del 2020. La posizione finanziaria netta, infine, è pari a 1,346 milioni di euro, a fronte di disponibilità liquide per 1,353 milioni di euro.

Sulla destinazione degli utili d’esercizio il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli azionisti la seguente destinazione degli utili di esercizio pari a 231.153 euro: il 5%, pari a 11.557,65 euro, a riserva legale; i restanti 219.595,35 euro a riserva straordinaria. Inoltre l’assemblea straordinaria ha deliberato la modifica dello Statuto sociale al fine di adeguarlo al rebranding del Mercato Aim Italia, ora “Euronext Growth Milan”, a seguito dell’acquisizione del gruppo Borsa Italiana da parte di Euronext N.V. con la modifica dell’Articolo 10 dello Statuto sociale al fine di adeguarlo al Regolamento Emittenti Euronext Growth Milan vigente in tema di Opa e al fine di chiarire che la competenza del Panel in ordine alle controversie in tema di Opa è circoscritta all’ipotesi di cui all’art. 106 del T.U.F. e non si estende alle ipotesi di cui agli artt. 108 e 111 T.U.F. Da sottolineare, infinem che in data 29 marzo è stata perfezionata la cessione del 51% del capitale sociale da Jd Farrods Group Luxembourg Sa alla società Idi Srl che, in conformità agli impegni presi nell’atto di cessione e delle disposizioni applicabili alle Società con azioni negoziate su Euronext Growth Milan, ha promosso l’Opa obbligatoria che verrà lanciata il prossimo 25 aprile al prezzo di 3,75 euro per azione.
Il Magazine
Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
Iscriviti alla Newsletter
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli