Al via il roadshow di “Imprese Vincenti”, il programma di Intesa Sanpaolo dedicato alle eccellenze imprenditoriali italiane

- di: Barbara Leone
 
La Piccole e medie imprese italiane rappresentano un esempio di eccellenza imprenditoriale, capace di reagire con coraggio e successo ai delicati e continui cambi di registro e contesto. Ed è proprio per valorizzarle che è nato “Imprese Vincenti”, il roadshow targato Intesa Sanpaolo che è partito oggi da Milano. In questa quarta edizione i filoni progettuali del Pnrr acquistano una rilevante centralità, rappresentando sia alcuni dei parametri di selezione delle aziende che i temi portanti del tour che farà tappa nelle principali città italiane. Presentata lo scorso maggio, l’iniziativa ha raccolto un ampio interesse in tutta Italia grazie all’opportunità offerta alle imprese di essere inserite in programmi di accompagnamento alla crescita e di visibilità a livello nazionale realizzati da Intesa Sanpaolo e dai partner del progetto. Ben 4.000 Pmi, che complessivamente contano 150.000 dipendenti e registrano circa 35 miliardi di fatturato, si sono autocandidate sul sito della Banca. Tra queste ne sono state selezionate 140 che spiccano per investimenti in piani di rilancio e trasformazione secondo le direttrici indicate dagli obiettivi del Pnrr. Si tratta dunque di Piccole e medie imprese che hanno avviato progetti o raggiunto risultati in termini di Digitalizzazione e Competitività; Sostenibilità e Transizione ecologica; Innovazione, Ricerca e Istruzione; Welfare e Salute. Queste realtà imprenditoriali, nonostante le dimensioni contenute tipiche del nostro tessuto produttivo, hanno una forte vocazione all’export con un fatturato estero che in media rappresenta il 70% del totale.

Si tratta di aziende dal profilo innovativo e sostenibile, spesso poco conosciute ma capaci di creare valore aggiunto per il Paese e il mercato del lavoro, che valorizzano le specificità del territorio, altro elemento chiave di questa nuova edizione. A queste imprese verranno forniti gli strumenti per affrontare tutte le fasi di vita del business, favorendo l’investimento nei fattori intangibili (immateriali, R&S, Filiera, Formazione) e nei pilastri dello sviluppo, ovvero internazionalizzazione, sostenibilità, innovazione, digitalizzazione e finanza straordinaria. Il successo del programma “Imprese Vincenti”, lanciato nel 2019 e come detto giunto alla quarta edizione, sta nella capacità di evolvere adattandosi alle mutate esigenze delle aziende e dei contesti economici. Quest’anno in particolare verrà data voce a quelle imprese che hanno superato la fase del Covid, che hanno accompagnato la ripresa del PIL e oggi si trovano a dover affrontare la crisi energetica e dunque ad investire ed accelerare scelte di sostenibilità e di innovazione. Il tour partito oggi è articolato in 14 tappe complessive, che avranno luogo in tutta Italia, valorizzando le imprese proprio nel territorio in cui operano. Sono anche previsti due focus tematici: uno dedicato all’agribusiness, un’industria fondamentale che rappresenta circa il 17% del nostro Pil; l’altro alle imprese sociali e al terzo settore, che esprimono una componente essenziale dell’economia del Paese.

Particolare attenzione è dedicata anche al turismo, un comparto che dopo aver sofferto molto gli effetti della pandemia si sta rivelando determinante per la ripresa italiana grazie anche a un’offerta rinnovata e orientata alla sostenibilità. Verrà infine organizzato un evento conclusivo di rilievo nazionale, rivolto a tutte le 140 Imprese Vincenti, che proporrà il confronto a più voci sui fattori di successo dell’imprenditoria italiana. La prima tappa del tour è ospitata ad Area Pergolesi a Milano, dove le 10 “Imprese Vincenti” con sede nel capoluogo lombardo e nella sua provincia si sono presentate all’ampia platea di presenti raccontando la propria storia aziendale e le scelte strategiche che le hanno portate a consolidare il proprio percorso di sviluppo: Kel 12 Tour Operator e Ten Group, attive nel comparto turistico; Corman e Ultraspecialisti, che operano nel settore salute; Dolly Noire e Modes, che lavorano nel mercato della moda; Bancor e Bruschi, che sono attive nel settore della meccanica; Novacavi, che opera nell’industria; Botta EcoPackaging, specializzata negli imballaggi in cartone. Un punto di forza del programma (che dal suo avvio nel 2019 ha raccolto 14.000 candidature e valorizzato circa 500 eccellenze, di cui circa 60 accompagnate nel percorso Elite del Gruppo Euronext) risiede nella capacità di creare un ecosistema di attori di prim’ordine che sostengono le Pmi nel loro processo di crescita. “Siamo fortemente impegnati a supportare le aziende del territorio in un percorso di crescita sostenibile, accompagnandole nella sempre più urgente evoluzione verso l’economia green – ha dichiarato Pierluigi Monceri, Direttore regionale Milano, Monza e Brianza di Intesa Sanpaolo -. L’avvio di questa quarta edizione di Imprese Vincenti testimonia a pieno la nostra fiducia nei confronti delle realtà che realizzano progetti di sviluppo orientati alla transizione ecologica e alle linee guida del Pnrr. La provincia di Milano si distingue per la capacità del tessuto produttivo di innovare e le aziende che ospitiamo oggi sono state in grado di valorizzare le specificità del territorio in diversi settori traino dell’economia come il turismo, la moda, la salute, la meccanica e l’industria. Per questo - ha detto in conclusione -, continueremo a offrire ogni forma di supporto all’innovazione e alla progettualità favorendo, in particolare, gli investimenti volti ad aumentare l’indipendenza energetica delle imprese e per accrescere l’utilizzo di energie rinnovabili”.

Insieme ai partner storici (Bain & Company, Elite e Gambero Rosso, che metteranno a disposizione le loro competenze di advisory) si confermano Cerved, partner tecnico che collaborerà nell’analisi dei dati per la selezione delle “Imprese Vincenti”, e Microsoft Italia, che accompagnerà le Pmi con formazione e servizi di supporto tecnologico per accelerare i percorsi di trasformazione digitale. Confermati anche Nativa, Regenerative Design Company che supporta le aziende in una radicale evoluzione verso modelli rigenerativi, e Circularity, società che supporta le imprese nella transizione verso modelli di produzione sostenibili e circolari e che ha sviluppato la prima piattaforma di collaborazione per attivare lo scambio di scarti industriali. Confermata anche la partnership di Coldiretti, che offre alle aziende operanti nell’agribusiness la propria esperienza per sviluppare percorsi di competitività e sostenibilità. Grazie agli strumenti per lo sviluppo di competenze su internazionalizzazione, circular economy, reti commerciali e cost management, le funzioni specialistiche di Intesa Sanpaolo e Intesa Sanpaolo Innovation Center accompagneranno i programmi di sviluppo di Imprese Vincenti offrendo quel supporto specialistico e strategico che fa di Intesa Sanpaolo un punto di riferimento non solo finanziario.

Come sottolineato dalla  Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, l’economia italiana si avvia a chiudere il 2022 con una crescita significativa del Pil, pari al 3,5%, più del doppio di quanto atteso per la Germania. Per il secondo anno consecutivo il Pil italiano mostrerà un andamento migliore di quello mondiale. Sono state premianti la ripresa della filiera del turismo grazie al superamento della crisi pandemica, il traino delle costruzioni spinte dai generosi incentivi attivi e dalla realizzazione del piano di investimenti pubblici previsti dal Pnrr, e la competitività dell’industria manifatturiera. Nei primi sette mesi del 2022 il fatturato del manifatturiero italiano ha mostrato un aumento tendenziale del 19%. Al netto dell’effetto prezzi il bilancio si ridimensiona, ma resta positivo e pari a un incremento del 3,9% in volume. Il confronto con lo stesso periodo del 2019 mostra addirittura un progresso pari al 25% a prezzi correnti, il risultato migliore registrato tra i nostri principali competitor europei. La Francia si è infatti fermata al +12%, mentre la Germania non è andata oltre il +10,6%. La concorrenza tedesca è stata battuta in gran parte dei settori manifatturieri. L’effetto dello shock energetico, sottolinea ancora l’Analisi della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, si farà sentire soprattutto nei prossimi mesi, in autunno e inverno, causando un significativo rallentamento dell’economia italiana.

Peseranno condizioni finanziarie più restrittive, riduzione del potere d’acquisto delle famiglie, erosione dei margini delle imprese e aumento dell’incertezza. Si tratta di un contesto complesso e difficile, in cui sarà fondamentale non far mancare il sostegno a famiglie e imprese. Al contempo, resteranno prioritari gli interventi in digitale e innovazione, capitale umano e transizione green. Solo così, l’economia italiana, superate le criticità attuali, potrà tornare a crescere a tassi sostenuti. L’Italia negli ultimi anni ha mostrato significativi progressi sul fronte digitale, salendo al 18° posto tra i 27 stati dell’Ue, grazie agli importanti miglioramenti evidenziati sul fronte dell’automazione e del 4.0, dove riesce a far meglio rispetto ai competitor europei. Restano ampi margini di miglioramento soprattutto in termini di competenze digitali, dove pesa anche la perdita di laureati che caratterizza la nostra economia: nel 2020 la differenza tra laureati in entrata in Italia e in uscita è stata negativa e pari a 16.204 unità. Quasi il 60% degli emigrati laureati sono giovani, con un’età compresa tra i 25 e i 34 anni. E’ poi necessario accelerare sulle rinnovabili, per diversificare le fonti di energia e ridurre la dipendenza energetica dall’estero. L’Italia presenta un alto potenziale, considerando l’abbondanza degli input quali irradiazione solare, vento, acqua. Tra il 2005 e il 2020 la quota di consumi finali di energia soddisfatta da fonti rinnovabili è passata dal 7,5% al 20,4%, la più alta quota registrata dai paesi europei dopo la Spagna.
La provincia di Milano si distingue in ambito italiano: nel digitale primeggia grazie alle sue infrastrutture, alle competenze dei cittadini e all’utilizzo dei servizi online.

L’elevata propensione di Milano all’innovazione e alla digitalizzazione e la sua alta attrattività sono confermate anche dai suoi primati sul fronte delle start-up innovative. La provincia di Milano si colloca al primo posto della classifica nazionale (con 2.792 ad agosto 2022), con un notevole distacco rispetto alla seconda (Roma con 1.621). La provincia presenta, inoltre, un’elevata specializzazione nella produzione di componenti per impianti Fer: poco più di un quarto delle imprese italiane attive nella produzione di componentistica per la filiera delle rinnovabili è localizzata nella provincia meneghina. Il green offre numerose opportunità di sviluppo, grazie anche a numerose innovazioni che si stanno affacciando sui mercati: tra le imprese distrettuali italiane la quota di brevetti green sul totale è salita al 6,3% negli anni più recenti (2014-2018), una quota più che doppia rispetto ai primi anni duemila. spicca tra tutti il distretto della Metalmeccanica strumentale di Milano e Monza, che con una quota pari al 26,1% di brevetti green sul totale brevetti green nei distretti italiani, si colloca al primo posto della classifica. Milano può contare su una buona propensione all’innovazione grazie anche all’elevata qualità del capitale umano: i residenti con almeno il diploma a Milano sono il 71%, otto punti percentuali in più rispetto alla media italiana; i residenti laureati o con formazione terziaria sono a Milano il 42%, una quota decisamente superiore a quella osservata in Lombardia (33%) e in Italia (28%). E’ alta poi l’attrattività di Milano: nel 2020 il saldo tra laureati in entrata e in uscita è stato pari a circa 5.200, grazie ai flussi in entrata dal resto d’Italia.

Concludiamo questo percorso tratteggiando le caratteristiche principali delle “Imprese Vincenti” di Milano e provincia. Nel settore Turismo troviamo: Kel 12 Tour Operator (che ha sede a Milano), che opera dal 1978 e nasce dal desiderio di alcuni viaggiatori italiani amanti del Sahara di sfruttare passione e conoscenza dei luoghi per promuovere, da allora e ancora oggi, viaggi di conoscenza. Considerato uno dei pochissimi tour operator "puri" rimasti in Italia, con riconosciute capacità innovative, Kel 12 è l'operatore più impegnato nel campo dei viaggi culturali e di ricerca ed uno degli operatori leader nel settore, con oltre 100.000 viaggiatori registrati in banca dati. E poi c’è  Ten Group (anch’essa con sede Milano), che nasce con l’obiettivo di abbinare il bello al buono, dando vita a “Cocciuto”, un format in grado di offrire la qualità a 360 gradi. Nel nome stesso del brand, ideato da Michela Reginato e Paolo Piacentini, è racchiusa la sua filosofia, ovvero l’ostinazione nel portare avanti un’idea di ristorazione basata sull’eccellenza delle materie prime, degli ambienti e del servizio. Per il settore Salute troviamo invece Corman (con sede a Lacchiarella), attiva nel commercio e nella produzione di articoli sanitari, di medicazione, farmaceutici, medicinali ed igienici. E Ultraspecialisti (con sede a Milano), un Centro servizi di Telesalute nato nel 2016 seguendo le linee guida ministeriali sulla Telemedicina.

Ha creato una piattaforma web based in cloud e data driven, paziente-centrica (per B2C, B2bC e B2B), in grado di erogare consulti medici specialistici attraverso un algoritmo ed un device medico certificato in classe IIA ed il supporto di un Customer care per supportare persone più fragili e meno digitalizzate. Il focus sull'innovazione di processo in sanità permette di abbattere le barriere di accesso alle cure e garantire un outcome che risponda sempre ai bisogni di salute. Nel comparto Moda incontriamo Dolly Noire (sede a Milano), una azienda che opera nel mercato moda streetwear. Caratterizzata da un design riconoscibile e una comunicazione originale e una community solida, Dolly Noire è riuscita a diventare una realtà affermata nel mercato italiano che oggi punta ad internazionalizzarsi. E poi Modes (sempre sede a Milano), fondata nel 1971 ed oggi una realtà omnichannel e multimarca unica, che propone ai clienti più esigenti una destinazione dallo stile distintivo, patria della moda lungimirante e dello stile italiano. Spaziando dall'abbigliamento da donna a quello da uomo fino a quello per bambini, l'ampio ed eclettico mix di marchi giustappone maison iconiche ed etichette di nicchia con lo stesso impegno per il lusso e la creatività. Nel settore Meccanica: Bancor (con sede a Milano), una azienda specializzata nel disegno e nella produzione made in Italy di scanner intelligenti capaci di leggere ed estrarre automaticamente i dati da diverse tipologie di documenti inseriti (assegni, pagamenti, banconote, documenti d'identità, F24, ticket, lotterie, etc) per automatizzare tutti i processi di Front e Back Office che richiedano l'inserimento di dati dei documenti in qualsiasi sistema operativo.

E Bruschi (con sede ad Abbiategrasso), che da oltre 70 anni si occupa di produzione industriale nell'ambito della pressofusione di leghe di zinco. Nel tempo l'azienda si è distinta per l'efficienza, la precisione realizzativa, la capacità di ascolto dei propri clienti e la spinta innovativa: sia nell'aspetto progettuale che in quello tecnologico. L'approccio verticale integrato di Bruschi alla pressofusione delle leghe di zinco, fatto non solo di industria ma anche di servizi, affiancato alla capacità di versatilità e innovazione, permette all'azienda di accettare nuove sfide ogni giorno. Per l’Industria c’è Novacavi (che ha sede a Peschiera Borromeo), fondata nel 1975 come azienda privata indipendente e ancora oggi di proprietà della stessa famiglia, Novacavi è specializzata nella progettazione e produzione di cavi elettrici speciali impiegati nelle condizioni più varie ed estreme. Da sempre focalizzata nello sviluppo e nella produzione di soluzioni tecnologicamente avanzate, con la propria linea Aquancable, cavi per ambienti marino e subacqueo, Novacavi testimonia concretamente l’impegno dedicato a soddisfare le crescenti esigenze della Blue Economy e dei progetti ad elevato livello tecnologico ad essa collegati. Infine il comparto Imballaggi, dove troviamo Botta EcoPackaging (che ha sede a Trezzano sul Naviglio), una family company che si occupa di scatole ed imballaggi in cartone ondulato da oltre 75 anni. L’azienda è stata fondata nel 1947 da Alfonsina Botta, passando poi al figlio Floriano che oggi è affiancato dai suoi figli Flavio e Lara. Divenuta parte del Gruppo Ondulati Maranello nel 2007, la Botta EcoPackaging ha ora a disposizione due ondulatori e 10 linee di produzione distribuite in 4 sedi nel Centro-Nord Italia per realizzare ogni tipo di imballaggio in cartone ondulato.
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