Al via i lavori per portare la banda ultralarga nel Paese

 
Sono stati firmati oggi, alla presenza del Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao, i contratti per l’avvio dei lavori relativi ai bandi Italia a 1 Giga e Italia 5G tra l’Amministratore delegato di Infratel Italia, Marco Bellezza e i rappresentanti delle aziende aggiudicatarie Inwit, Open fiber e Tim.

Entrano così nell’operatività le attività per portare entro il 2026 internet veloce in circa 7 milioni di civici, potenziare la tecnologia 5G in oltre 11.000 siti radiomobili esistenti e per la creazione di nuove stazioni radiomobili in quasi 1.400 aree del Paese, considerate a fallimento di mercato. Ai lavori relativi al bando “Italia a 1 Giga” sono stati destinati 3,4 miliardi di euro, per le reti mobili 5G sono stati destinati, con due bandi a incentivo distinti, 725 milioni di euro per il potenziamento delle reti mobili esistenti e 346 milioni di euro per le nuove stazioni radiomobili.

I contratti stipulati riguardano i fondi, previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, assegnati ad esito dei bandi di gara dei Piani “Italia a 1 Giga” e “Italia 5G”, a cui seguiranno i contratti relativi ai bandi per connettere le scuole e le strutture sanitarie, tutti rientranti nella Strategia nazionale per la Banda Ultra Larga.
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