ANCE: bonus edilizi, le proposte in Parlamento non sono la risposta alle imprese

 
Le proposte che circolano in Parlamento per riattivare il mercato della cessione dei crediti legati ai bonus edilizi non rappresentano la soluzione al problema di migliaia di imprese della filiera che hanno i cassetti fiscali pieni. È quanto sottolinea CNA ricordando che il tema centrale è consentire a oltre 60mila imprese artigiane, di cui 33mila a rischio fallimento, di poter cedere un ammontare di circa 2,6 miliardi di euro di crediti d’imposta per aver praticato lo sconto in fattura ai clienti.

Pertanto allungare il periodo per beneficiare della deducibilità dei crediti e ampliare la platea dei potenziali acquirenti non garantirebbe la riattivazione del mercato.

Occorrono soluzioni rapide ed efficaci per le imprese della filiera della riqualificazione edilizia. Pertanto l’ipotesi di conversione dei crediti acquisiti con titoli di Stato poliennali, per la Confederazione, deve riguardare in primo luogo quelle imprese che hanno anticipato ai clienti un credito per conto dello Stato. Solo così si può evitare un grave rischio per migliaia di imprese artigiane.
 
Notizie della stesso argomento
Trovati 24 record
Pagina
3
07/08/2024
Confartigianato e Cna: “Codice appalti sia accessibile alle Mpi”
07/08/2024
Borsa Italiana, al Mimit nuovo incontro con i sindacati
05/08/2024
ABI: rilevazioni Vice direttore generale vicario Torriero
05/08/2024
Eurispes e SIOI: accordo per iniziative di natura scientifica e culturale
05/08/2024
Protom e PerDieci: partnership strategica su Intelligenza Artificiale, Engineering e Manuf...
05/08/2024
Biglietteria aerea, Fiavet-Confcommercio scrive ad Air France e Klm
Trovati 24 record
Pagina
3
Il Magazine
Italia Informa n° 3 - Maggio/Giugno 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli