Covid-19, stop ai test del vaccino AstraZeneca: "Reazione anomala"

La corsa contro il tempo della comunità scientifica per trovare un vaccino sicuro ed efficace contro il Coronavirus sta diventando lentamente argomento di dibattito politico, in particolare negli Stati Uniti dove Donald Trump sta spingendo sempre di più per il rilascio rapido in tempo per le elezioni presidenziali di novembre nonostante le molte perplessità per un processo troppo veloce.

Intanto però arriva il primo stop a una delle sperimentazioni che si trova nelle fasi più avanzate, cioè quella del vaccino che AstraZeneca sta cercando di sviluppare in collaborazione con l'Università di Oxford. La causa? L'aver rilevato in uno dei volontari una potenziale reazione avversa che andrà studiata e approfondita.

Proprio un portavoce dell'azienda biofarmaceutica spiega nel dettaglio il motivo per cui i test si sono temporaneamente fermati: "Il nostro processo di revisione standard degli esami si è dovuto momentaneamente fermare, si tratta di un'azione di routine che si verifica quando in uno dei test viene rilevata una reazione non spiegata. Per questo c'è bisogno di tempo per indagare e assicurare il mantenimento dell'integrità dell'esame stesso".

Il portavoce di AstraZeneca specifica che "durante le sperimentazioni possono esserci delle reazioni che accadono anche per caso ma vanno valutate singolarmente e con grande attenzione". Uno stop più che normale quindi, ma il fatto che sui test per trovare il vaccino contro il Coronavirus ci siano tutti i riflettori del mondo amplifica la magnitudine di questo annuncio (con il titolo del colosso farmaceutico che ha perso addirittura il 6% a Wall Street dopo le dichiarazioni sullo stop ai test).

La speranza della comunità scientifica è che la reazione avversa venga spiegata e scollegata dal prototipo di vaccino ma la temporanea sospensione della sperimentazione, dopo dei primi risultati molto promettenti, potrebbe rallentare e di molto la distribuzione su larga scala del prodotto quando (e se) sarà approvato.