• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

West Nile, ottava vittima nel Lazio: allarme sanitario e controlli in aumento

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
West Nile, ottava vittima nel Lazio: allarme sanitario e controlli in aumento

Un uomo di 80 anni, già affetto da altre patologie, è morto a Latina a causa del virus West Nile. Il paziente era ricoverato da alcuni giorni in gravi condizioni e non ha superato le complicazioni neurologiche legate all’infezione. Si tratta dell’ottava vittima registrata quest’anno nel Lazio, un dato che preoccupa le autorità sanitarie.

West Nile, ottava vittima nel Lazio: allarme sanitario e controlli in aumento

Il West Nile è un’infezione trasmessa dalle zanzare, in particolare dalla specie Culex pipiens. Nella maggior parte dei casi provoca sintomi lievi o è asintomatica, ma in soggetti anziani o con un sistema immunitario compromesso può portare a encefaliti e meningiti potenzialmente letali. In Italia, i primi focolai sono stati segnalati alla fine degli anni ’90 e negli ultimi anni la diffusione è aumentata.

Casi anche al Nord Italia
Oltre al Lazio, nuovi casi sono stati segnalati a Biella e Trento. Le autorità locali hanno avviato piani di disinfestazione mirati nelle aree più colpite, mentre i medici di base sono stati invitati a prestare attenzione ai sintomi sospetti durante la stagione estiva.

La risposta del Ministero della Salute
Il Ministero della Salute ha annunciato un rafforzamento delle misure di monitoraggio, con particolare attenzione alle province più colpite. Tra le azioni previste: aumento dei controlli veterinari sugli uccelli selvatici, sorveglianza entomologica per individuare la presenza di zanzare infette e campagne informative rivolte alla popolazione.

Prevenzione e comportamenti individuali
Le autorità sanitarie ricordano che la prevenzione è fondamentale: usare repellenti cutanei, indossare abiti chiari e coprenti nelle ore serali, eliminare ristagni d’acqua da balconi e giardini. Sebbene la trasmissione del virus avvenga principalmente attraverso le zanzare, la sorveglianza resta alta anche per evitare possibili trasmissioni trasfusionali, motivo per cui sono stati intensificati i controlli sulle donazioni di sangue nelle aree a rischio.

Prospettive per la stagione estiva
Gli esperti avvertono che, con le temperature alte e la presenza di acqua stagnante dopo temporali estivi, le popolazioni di zanzare possono crescere rapidamente, aumentando il rischio di diffusione del virus. Per questo motivo, il monitoraggio proseguirà fino all’autunno inoltrato, con la speranza di contenere il numero di casi.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 1 record
Trovati 1 record
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720