Visco: su Pnrr non abbassiamo la guardia, spinge su produttivita'

Sul Pnrr "non bisogna abbassare la guardia, bisogna fare quello che il programma aveva e ancora ha come obiettivo" afferma il Governatore della Banca d'Italia nel corso di un'intervista. Visco non entra nel merito della trattativa in corso con Bruxelles legata alle revisioni per l'ottenimento della quarta rata dei fondi. Sulla trattativa "non sono informato" il dialogo in corso con Bruxelles "e' da rispettare per quello che abbiamo capito gli effetti non sono straordinariamente rilevanti pero' se si trasferisse il finanziamento di progetti da quelli finanziati a livello europeo a quelli finanziati sul mercato ci sarebbero costi piu' alti". Visco ricorda l'impatto positivo stimato dalla Banca d'Italia sul pil del Paese: due punti aggiuntivi entro il 2026 ma altri "3-6 punti entro il 2030" grazie alla spinta sulla produttivita' che arrivera' dalle riforme e dall'innovazione per ridurre il gap tecnologico. Visco aggiunge che "ci possono essere revisioni (del pnrr, ndr) legate a prezzi diversi e discussioni con la Commissione europea e la Commissione fa un lavoro utile di verifica ma i primi a fare la verifica dobbiamo essere noi, il Governo, perche' il Pnrr rappresenta un'innovazione straordinaria nel modo di concepire le relazioni tra paesi e se avremo successo questa sara' la prima pietra anche per una maggiore integrazione delle politiche economiche".