Usa: Powell, la Fed potrebbe inasprire la sua supervisione sulle banche

- di: Redazione
 
Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha detto la banca centrale americana potrebbe dovere rafforzare la sua supervisione del sistema finanziario sulla scia del fallimento, la scorsa primavera, di tre grandi banche statunitensi.
Nel corso di una conferenza a Madrid, Powell ha detto che regolamenti più severi messi in atto dopo la crisi finanziaria del 2007-2008 hanno reso le grandi banche multinazionali molto più resilienti alle diffuse insolvenze sui prestiti, come lo scoppio della bolla immobiliare che ha portato a quella crisi.

Usa: Powell, la Fed potrebbe inasprire la sua supervisione sulle banche

Ma, ha aggiunto, quanto accaduto con il fallimento della Silicon Valley Bank, della Signature Bank e della First Republic Bank ha messo in luce diverse vulnerabilità che la Fed probabilmente affronterà attraverso nuove proposte. Di più Powell non ha detto, ma da ambienti della Fed è trapelata come ipotesi quella di chiedere alle banche di detenere più capitale di riserva per proteggersi dalle perdite sui prestiti.
La crisi finanziaria del 2008, che devastò l'economia a livello gobale, esplose dopo la catene di insolvenze dopo lo scoppio della bolla immobiliare. Ma la Silicon Valley Bank - la prima delle banche che, la scorsa primavera. è entrata in difficoltà fino a crollare - ha fallito soprattutto perché il rapido aumento dei tassi di interesse ha drasticamente abbassato il valore delle sue partecipazioni obbligazionarie.

Il presidente della Fed, rispondendo a delle specifiche domande, ha spiegato che le regole dovrebbero essere aggiornate per tenere conto della rapidità con cui potrebbe verificarsi una corsa agli sportelli. Infatti uno dei fattori che ha determinato il repentino crollo della Silicon Valley Bank è stato il passaparola tra clienti, con lunghe file formatesi nel giro di poche ore davanti ai bancomat per prelevare contanti e con i clienti che svuotavano i loro conti telematicamente, e quindi all'istante.

Le banche americane con attività comprese tra i 100 e i 250 miliardi di dollari, che includevano tutte e tre le banche fallite, sono state liberate da alcuni requisiti nel 2018 in base alla legislazione approvata dal Congresso e alle regole emanate dalla Fed.
La scorsa settimana Powell, nel corso di audizioni alla Camera e al Senato americani, ha toccato il tema di regole più severe.
"Le corse bancarie e i fallimenti nel 2023... ci hanno ricordato dolorosamente che non possiamo prevedere tutti gli stress che inevitabilmente arriveranno con il tempo e il caso", ha detto Powell. "Non dobbiamo quindi accontentarci della resilienza del sistema finanziario".
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