UniCredit chiude il primo semestre 2022 con risultati eccellenti

- di: Daniele Minuti
 
Sono molto positivi i risultati contenuti nella relazione finanziaria consolidata al 30 giugno 2022 approvata dal Consiglio di Amministrazione di UniCredit: il secondo semestre dell'anno ha infatti segnato diversi record mentre i dati relativi al primo semestre sono i migliori da almeno 10 anni.

UniCredit presenta i risultati di Gruppo del secondo trimestre e primo semestre 2022

Andando a escludere l'impatto della Russia, l'utile netto è di 1,5 miliardi di euro (generazione organica di capitale di 67 punti base nel trimestre e CET1 Ratio del 15,73%). I ricavi netti del trimestre arrivano a 4,4 miliardi di euro (+12,5% su base annuale) mentre i costi operativi sono calati del 4%, a conferma della capacità dell'Istituto nel gestire la base costi garantendo la generazione di ricavi.
L'esposizione verso la Russia cala di 2,7 miliardi di euro mentre i 
Risk Weighted Asset provenienti dal Paese calano dello stesso ammontare.

La nota ufficiale specifica come UniCredit si impegni a mantenere un approccio di de-risking, grazie alla sua solidità che le permette di fronteggiare il periodo di incertezze a livello macroeconomico. Una posizione confermata dal livello di accantonamenti, dagli overlay da un miliardo di euro e da un approccio fermo sul rischio che ne rende più sicura la posizione.

Il comunicato recita: "Le esposizioni deteriorate lorde si sono attestate a 13,9 miliardi di euro e sono principalmente composte da inadempienze probabili che beneficeranno ulteriormente dell'accordo di partnership con Prelios in Italia, annunciato di recente, per la gestione specializzata di crediti "UTP". Sia il rapporto tra esposizioni deteriorate nette e crediti totali netti di Gruppo, che il rapporto tra esposizioni deteriorate lorde e crediti totali lordi di Gruppo continuano a diminuire su base trimestrale, rispettivamente al 1,5% e 2,9%. Il Costo del Rischio, esclusa la Russia, è ampiamente sotto la guidance di 10 punti base, al contempo la guidance per l'intero anno è migliorata al di sotto i 30 punti base. Il 14 luglio 2022 si è positivamente conclusa la prima tranche del riacquisto di azioni proprie 2021, per un valore di 1,6 miliardi di euro, equivalente al 7,4% del capitale azionario; il 19 luglio 2022 le azioni sono state cancellate. Nel trimestre il CET1 ratio di Gruppo si è attestato al 15,73%, migliorato di 173 punti base trimestre su trimestre. Ciò è stato principalmente originato dalla generazione organica di capitale di 67 punti base esclusa la Russia, e dall'impatto positivo della Russia pari a 62 punti base".

La guidance finanziaria per il 2022 è stata rivista al rialzo grazie agli ottimi risultati, con ricavi stimati ora oltre i 16,7 miliardi di euro e un utile netto da 4 miliardi di euro (esclusa la Russia). Confermati gli obiettivi finanziari del piano UniCredit Unlocked 2024 di generazione organica di capitale media di 150 punti base ogni anno, ricavi netti in crescita di 1,1 miliardi e RoTE del 10%. Il tutto senza perdere di vista l'attuazione del Piano Strategico 2022-2024, in modo da restituire agli azionisti almeno 16 miliardi di euro entro il termine temporale.

Andrea Orcel, Amministratore Delegato di UniCredit (nella foto), ha commentato: "UniCredit ha continuato a ottenere ottimi risultati nel secondo trimestre, conseguendo la migliore performance per il primo semestre degli ultimi 10 anni, spinta da redditività in crescita, solida generazione organica di capitale e riduzione della base costi nonostante l'impatto dell'inflazione. Il nostro CET1 ratio si è ulteriormente rafforzato al 15,73%, a riprova dell'ottima qualità dell' attivo, con un costo del rischio di soli 10 punti base, esclusa la Russia. Sulla scia della nostra eccellente performance e di un contesto di tassi d'interesse più favorevole, abbiamo migliorato la guidance per il 2022, un passo importante nell'attuazione del piano triennale. L'economia globale si trova di fronte a sfide senza precedenti e di grande incertezza. È in tempi come questi che il focus costante sull'attuazione della nostra strategia "UniCredit Unlocked" si dimostra particolarmente cruciale. UniCredit poggia su fondamenta solide, che ci collocano in buona posizione per attraversare qualunque congiuntura macroeconomica ci attenda. Fare in modo di restare solidi e resilienti ci consentirà di adempiere alle nostre responsabilità nei confronti dei clienti, delle comunità e tutti gli stakeholder, sostenendoli nell'affrontare i tempi impegnativi che si prospettano".
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