• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Turismo, la pandemia brucia la metà dei visitatori in Italia rispetto al 2019

 
Turismo, la pandemia brucia la metà dei visitatori in Italia rispetto al 2019
Come prevedibile, i danni causati dalla pandemia da Coronavirus per l'intero settore turistico italiano sono catastrofici. A provarlo sono i numeri pubblicato dall'ANSA che svela in anteprima un report fatto dall'Istututo Demoskopika.

La stima dipinge un quadro estremamente negativo, comprensibile semplicemente dalle cifre per il calo di presenze sul territorio del nostro paese e semplici arrivi che registrano rispettivamente un -52,5% e -51,1% (circa 173,5 milioni di presenze e 48 milioni di arrivi in meno). Dati neri che accompagnano un ovvio crollo degli incassi comunali nell'ambito dell'imposta di soggiorno (211 milioni di euro circa) e un pesantissimo taglio della spesa turistica che ammonta a 16 miliardi di euro.

Quasi la metà di questa enorme somma si concentra nelle zone fra Veneto, Lombardia e Toscana in quest'ordine, luoghi in cui sistema turistico è caratterizzato da un tasso di internazionalizzazione che supera il 50%. Lazio e Sicilia si uniscono a questo triste terzetto nella classifica di regioni più colpite con il Veneto in testa avendo perso 9,3 milioni di arrivi e 35,6 milioni di presenze (-63,3% e -65,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) e avendo il maggior decremento per quanto riguarda la spesa turistica con un -3.272 milioni di euro.

Il presidente di Demoskopika, Raffaele Rio, ha commentato sempre ai microfoni dell'ANSA i pessimi numeri del report riferendosi al Governo: "L'esecutivo deve decidere se il turismo sia un settore strategico per l'economia italiana o no. Si deve attivare sia nella forma che nella sostanza condividendo con le parti in causa un piano di ripresa che abbia obiettivi da raggiungere e risorse finanziarie adatte. Altrimenti oltre al danno del mancato impatto dovuto alla mancanza di provvedimenti delle istituzioni ci sarà da fare i conti anche con una governance frammentata che rallenterà la ripresa del turismo. Si verrebbe a creare un circolo vizioso".
Notizie dello stesso argomento
Trovati 81 record
Pagina
12
01/12/2025
PIL Svizzero in lieve flessione: la “resilienza elvetica” vacilla
L’economia svizzera rallenta nel terzo trimestre 2025: PIL -0,5%, flessione di chimico-far...
01/12/2025
Cuba apre le porte al capitale straniero, via a un maxi provvedimento
Cuba lancia riforme per rendere l’economia più moderna e competitiva: nuove regole per inv...
01/12/2025
Borse europee in calo, Piazza Affari frena con Mps e bitcoin
Le Borse europee aprono dicembre in calo. A Piazza Affari pesa Mps, scivola il bitcoin olt...
01/12/2025
Orcel frena su Generali: “Possiamo cooperare anche senza quota”
Andrea Orcel ridisegna il rapporto tra UniCredit e Generali: dalla salita al 6,7% del capi...
01/12/2025
Prelievi contanti: cosa cambia da oggi 1° dicembre 2025
Dal 1° dicembre 2025 dovrebbe arrivare un nuovo controllo automatico sui prelievi in conta...
01/12/2025
Draghi scuote l’Europa: senza AI sarà stagnazione
Dal Politecnico di Milano Draghi avverte: senza una rapida adozione dell’intelligenza arti...
Trovati 81 record
Pagina
12
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720