Tinexta si mette alle spalle un 2024 contraddistinto da un quadro complesso in cui operare ma che evidenzia una traiettoria di crescita: i ricavi sono saliti del 15%, fino a 455 milioni di euro, con un EBITDA Adjusted migliorato di 8 punti percentuali, fino a 111 milioni di euro e un margine sui ricavi al 24,4%.
Il risultato operativo cala però del 25%, finoa 39 milioni di euro, con un utile netto in forte discesa fino a 25 milioni (-27%) e un dato Adjusted pari a50 milioni.
Tinexta: nel 2024 ricavi ed EBITDA Adjusted in crescita, utile netto in calo
Il Free Cash Flow Rettificato scende a 42 milioni, con indebitamento finanziario netto più che triplicato rispetto al 2023, a 321,8 milioni di crescita e un rapporto PFN/EBITDA pari a 2,79x.
l'outlook per il 2025 è comunque positivo, con priorità chiare come ampliare l'offerta di prodotti e servizi innovativi in ogni area di business, rafforzare il ruolo di leadership nei mercati di riferimento, accelerare i processi di integrazione a livello di Business Unit e focus sulla generazione di cassa operativa.
I ricavi sono attesi in crescita fra l'11% e il 13%, l'EBITDA previsto a +15/17% e il rapporto fra PFN ed EBITDa è stimato fra 2,2x e 2,4x.
Il CdA ha inoltre approvato la proposta di distribuire un dividendo pari a 0,30 euro per ognuna delle azioni in circolazione, escluse quindi le azioni proprie, pari a complessivi 13,8 milioni di Euro sulla base delle azioni in circolazione.
Il Presidente Enrico Salza, ha commentato: “Un anno complesso sia per il contesto internazionale, sia per la dinamica della domanda nei principali mercati in cui il Gruppo opera. Un periodo segnato anche da impegnativi processi di integrazione societaria e operativa, che non ci hanno impedito di ottenere risultati in crescita - confermando la solidità finanziaria della società- e di remunerare adeguatamente i soci attraverso il dividendo”.
Pier Andrea Chevallard, Amministratore Delegato (nella foto), ha dichiarato: “Il 2024 è stato per Tinexta un ulteriore anno di crescita attraverso il completamento dell'acquisizione di Defence Tech e l'acquisizione della francese ABF, proseguendo l'ampliamento dimensionale del Gruppo. Complessivamente l'anno si chiude con ricavi ed EBITDA in crescita rispetto all'esercizio precedente. Molto positiva la performance della BU Digital Trust, mentre il quadro normativo in Italia, con particolare riferimento a Industria 5.0, e quello politico in Francia hanno limitato la performance della BU Business Innovation. La BU Cyber ha completato l’integrazione delle sue attività, con l’obiettivo di rafforzare il proprio posizionamento come polo di competenze nel mercato domestico. L’Outlook 2025 è focalizzato sul continuo potenziamento dell'offerta in tutti gli ambiti di attività, su un ulteriore crescita dei ricavi nonchè sul miglioramento della leva operativa”.