"Think Forestry", al via in Emilia Romagna il progetto Intesa Sanpaolo per tutelare la biodiversità

- di: Barbara Bizzarri
 
Prende il via in Emilia Romagna, nell’area industriale di Casalgrande, Think Forestry, l’iniziativa lanciata un anno fa da Intesa Sanpaolo dedicata alla forestazione nazionale e alla tutela del capitale naturale per promuovere la rinaturalizzazione di area periurbana, migliorando la qualità dell’aria, tutelando la biodiversità e creando nuovi spazi pubblici all’aperto, ideali per favorire la coesione sociale.
Alessandra Florio, Direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche Intesa Sanpaolo, ha dichiarato: “Per la prima volta una banca si impegna direttamente e attiva il sistema delle imprese in un percorso disviluppo sostenibile, con l’obiettivo di proteggere e ripristinare il capitale naturale. Consapevoli che occorrono competenze specifiche ci siamo affidati ad un partner qualificato come Rete Clima. A Casalgrande metteremo a dimora oltre 1.200 alberi e arbusti, assicurandoci che ricevano le cure necessarie per crescere”.

"Think Forestry", al via in Emilia Romagna il progetto Intesa Sanpaolo per tutelare la biodiversità

Casalgrande fa parte del grande distretto industriale delle ceramiche, è localizzato ai piedi dell'Appennino Reggiano e ha ha abbracciato con entusiasmo questo progetto, particolarmente significativo in un territorio, come quello della Pianura Padana, non caratterizzato da un’ampia presenza boschiva: “È con grande orgoglio e piacere che riprendiamo quel percorso iniziato negli anni scorsi con Rete Clima, quest'anno con il prezioso sostegno di un player di assoluto prestigio come Intesa Sanpaolo" – sottolinea Giuseppe Daviddi, sindaco di Casalgrande -. "Abbiamo messo al centro della nostra azione la tutela dell'ambiente, la difesa del suolo e il significativo miglioramento della qualità dell'aria che respiriamo, come sinonimo di miglioramento della qualità della vita di tutti noi. Questo appuntamento conferma una volta di più la grande attenzione verso tutto ciò che serve per migliorare significativamente l'ambiente che ci circonda, favorendo spazi dedicati al verde e alla tutela della biodiversità”.

L’intervento prevede la messa a dimora di specie autoctone, tra cui Quercus cerris, Prunus cerasifera, Celtis australis, Acer campestre, Morus nigra, Alnus glutinosa, Popolus tremula. E per le specie arbustive Evonymus europaeus, Cornus mas, Frangula alnus, Viburnum opulus, Rosa arvensis. Intesa Sanpaolo ha assunto un forte impegno sui temi ambientali e climatici nel Piano d’Impresa 2022-2025 e con questa iniziativa, che si è già svolta anche a Torino, Roma, Napoli, Varese, Benevento, Sesto Pusteria, l’Oasi di Baggero presso il Parco Valle del Lambro e Gonzaga, punta a favorire la sostenibilità ambientale e la transizione delle imprese del territorio.

Think Forestry è realizzato in collaborazione con Rete Clima, ente tecnico e realtà leader in Italia nello sviluppo di progetti ESG per le aziende: il progetto Think Forestry è inserito nella Campagna Foresta Italia, la più grande azione nazionale di forestazione sostenuta da soggetti privati, promossa da Rete Clima insieme a Coldiretti e Programme for Endorsement of Forest Certification schemes - PEFC Italia: “È davvero un piacere continuare a collaborare con Intesa Sanpaolo anche in questa tappa a Casalgrande, per la realizzazione di un progetto così significativo" – dichiara Paolo Viganò, Presidente di Rete Clima - "che integra una visione di sostenibilità fortemente basata sulla concretezza, sul territorio e sul miglioramento dei contesti urbani. Credo che sia una buona pratica da raccontare, perché racchiude in sé molte valenze positive”.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 9 record
Pagina
1
27/11/2024
Prende il via in Emilia Romagna, nell’area industriale di Casalgrande, Think Forestry, l’i...
27/11/2024
L’attenzione dei principali quotidiani e telegiornali italiani alla crisi climatica contin...
26/11/2024
L’olivo, simbolo del Mediterraneo e custode di tradizioni antiche, torna al centro dell’at...
26/11/2024
Economia circolare e decarbonizzazione: il futuro del riciclo in Italia con l’Agenda 2030
26/11/2024
Il 2024 si avvia a essere l’anno con le più alte emissioni globali di gas serra mai regist...
26/11/2024
Secondo la Corte dei Conti, l’etichettatura alimentare nell’Unione non è ancora all’altezz...
Trovati 9 record
Pagina
1
Il Magazine
Italia Informa n°6 - Novembre/Dicembre 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli