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Thales chiude il 2024 con risultati record e punta a una crescita sostenibile nel 2025

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Thales chiude il 2024 con risultati record e punta a una crescita sostenibile nel 2025

Thales ha approvato i risultati finanziari del 2024, confermando una crescita solida e sostenibile in tutti i segmenti di business. Il colosso francese, attivo nei settori della difesa, aerospazio, sicurezza informatica e digitale, ha registrato un aumento degli ordini del 9%, raggiungendo 25,3 miliardi di euro, mentre i ricavi sono cresciuti dell’11,7%, attestandosi a 20,6 miliardi di euro.

Thales chiude il 2024 con risultati record e punta a una crescita sostenibile nel 2025

L’EBIT ha toccato i 2.419 milioni di euro, segnando un incremento del 13,4%, mentre l’utile netto è cresciuto del 7% a 1,9 miliardi di euro. Ancora più significativo l’aumento dell’utile netto consolidato, che ha registrato un balzo del 39%, raggiungendo 1,42 miliardi di euro. Il cash flow operativo libero è stato pari a 2,142 miliardi di euro (+9%), mentre il dividendo proposto è di 3,70 euro per azione, pari al 40% dell’utile netto.

Ordini e portafoglio: il settore difesa traina la crescita

Nel 2024, Thales ha consolidato la propria posizione di leader nei mercati della difesa e dell’aerospazio, grazie a un portafoglio ordini record di 50,6 miliardi di euro, in crescita del 12% rispetto all’anno precedente. Gli ordini acquisiti nel settore difesa sono aumentati del 6%, raggiungendo 14,7 miliardi di euro, mentre il comparto aerospaziale ha segnato un incremento del 15% a 6,4 miliardi di euro.

Da segnalare l’importanza di alcuni contratti strategici, tra cui:

Indonesia: entrata in vigore della terza fase dell’ordine per 42 velivoli Rafale;

Francia: sviluppo della nuova generazione di sonar per sottomarini con missili balistici;

Germania: ordine per due nuove fregate F126 per la Marina tedesca;

Italia e Francia: secondo lotto del contratto per la produzione di 400 missili ASTER B1NT;

Spazio: accordi con ESA per la missione ExoMars 2028 e la missione scientifica EnVision su Venere.

La crescita degli ordini ha riguardato in particolare i mercati emergenti, che hanno segnato un aumento del 39%, con un forte slancio in Medio Oriente (+80%).

Solida performance operativa: margini in crescita e flussi di cassa positivi

I ricavi hanno superato la soglia dei 20 miliardi di euro, trainati principalmente dal comparto difesa (+13,9%) e dal segmento cyber & digital (+14,8%). L’aerospazio ha registrato un’espansione più contenuta (+4,8%), penalizzato da ritardi nelle consegne di aeromobili e dalla debolezza del mercato dei satelliti geostazionari.

L’EBIT margin è salito all’11,8%, con un miglioramento di 20 punti base rispetto all’anno precedente. In particolare, il settore difesa ha mantenuto un solido margine del 13,1%, mentre il comparto cyber & digital ha migliorato la propria redditività al 14,5%, grazie alla crescita di Imperva e alla digitalizzazione delle soluzioni di connettività sicura.

Previsioni 2025: crescita organica fino al 6% e margine EBIT fino al 12,4%

Per il 2025, Thales punta a una crescita organica dei ricavi compresa tra il +5% e il +6%, con un fatturato previsto tra 21,7 e 21,9 miliardi di euro. Il margine EBIT è atteso in miglioramento, tra il 12,2% e il 12,4%, mentre il rapporto book-to-bill dovrebbe restare superiore a 1, confermando la solidità del portafoglio ordini.

Le prospettive restano positive per tutti i segmenti:

Avionica: spinta dalle attività di primo equipaggiamento e dai servizi post-vendita;

Difesa: sostenuta dall’aumento della spesa militare nei principali mercati;

Cyber & Digital: beneficiando della crescita di Imperva e della ripresa dei servizi di pagamento.

Per sostenere l’espansione, Thales prevede investimenti netti superiori a 700 milioni di euro, con un focus sull’aumento della capacità produttiva nel comparto difesa.

Un modello di business solido e sostenibile

Oltre ai risultati finanziari, Thales ha registrato una solida performance ESG, con l’ingresso nell’indice CAC 40 ESG, a conferma della validità della sua strategia di responsabilità sociale d’impresa.

Il CEO Patrice Caine ha sottolineato come questi risultati siano frutto dell’impegno degli 83.000 dipendenti del gruppo e di un modello di business che combina innovazione tecnologica, diversificazione e capacità operativa.

"Questa performance storica dimostra la resilienza e la competitività di Thales in un contesto globale complesso. Guardiamo al 2025 con fiducia, forti della nostra leadership nei settori chiave e della capacità di anticipare le trasformazioni tecnologiche", ha dichiarato Caine.

Con un portafoglio ordini senza precedenti, una crescita robusta e una redditività in costante miglioramento, Thales si conferma come uno dei player più solidi nel panorama industriale europeo e globale.

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