Terna presenta il nuovo Piano di Sviluppo 2021 della rete elettrica nazionale

- di: Daniele Minuti
 
Terna ha ufficialmente presentato il suo nuovo Piano di Sviluppo 2021 della rete elettrica di trasmissione nazionale, durante una conferenza stampa a cui hanno partecipato la presidente Valentina Bosetti e l'amministratore delegato Stefano Donnarumma, alla presenza del Presidente di ARERA, Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, Stefano Besseghini, e del Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani.

Si tratta di un piano ambizioso che prevede 18,1 miliardi di euro di investimenti nei prossimi 10 anni, con una crescita del 25% rispetto al precedente piano decennale, con l'obiettivo di "sostenere la transizione energetica, favorire lo sviluppo e l’integrazione delle fonti rinnovabili, contribuire significativamente al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi del Green Deal e dre un importante impulso alla ripresa economica del Paese".  

Tutti gli interventi previsti seguono le linee guida dettate dall'Autorità come l’incremento della domanda e della produzione da rinnovabili, che secondo gli obiettivi definiti nel PNIEC dovrà arrivare a una quota del 55% nel 2030, traguardo che necessita di una rimodulazione della rete.  Per questo le attività dovranno integrare le fonti rinnovabili, portando alla progressiva chiusura delle centrali a carbone riducendo in modo significativo le emissioni in atmosfera. In più aiuteranno a incrementare la magliatura, a rinforzare le dorsali tra Sud e Nord, a potenziare i collegamenti fra le isole e la terraferma e all’interno delle isole, a sviluppare le infrastrutture nelle aree più deboli, al fine di migliorarne la resilienza, l’efficienza, la sostenibilità e l’integrazione delle rinnovabili. 

I principali interventi fra i progetti previsti sono: l’elettrodotto a 380 kV ‘Colunga-Calenzano’, che si snoda per 84 km tra le province di Bologna e Firenze; la linea a 380 kV ‘Chiaramonte Gulfi-Ciminna’; la linea a 380 kV ‘Bisaccia-Deliceto’; la riqualificazione e riassetto della rete elettrica a 150 kV che consentirà di eliminare quasi 60 km di elettrodotti aerei ormai obsoleti,

Nell'arco del Piano, entreranno inoltre in esercizio: il Tyrrhenian Link, il collegamento HVDC (alta tensione a 500 kV in corrente continua) sottomarino che collegherà la Sardegna alla Sicilia e quest’ultima alla Campania; l’Adriatic Link, il collegamento HVDC sottomarino tra Abruzzo e Marche da 1000 MW di potenza lungo circa 280 km; ll nuovo collegamento a 380 kV ‘Bolano-Paradiso 2’; l’elettrodotto a 380 kV tra le aree di Montecorvino e Benevento; il nuovo elettrodotto a 380 kV ‘Aliano-Montecorvino'.

L'ad Stefano Donnarumma (nella foto) ha commentato: "Il nuovo Piano di Sviluppo 2021 prevede un'accelerazione degli investimenti nel prossimo decennio che prova l'importanza del periodo che stiamo vivendo: per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione che l’Italia e l’Europa si sono imposti servirà una chiara visione del futuro e programmare tutte le opere indispensabili alla concreta realizzazione della transizione energetica, di cui Terna è regista. Grazie all’impegno di tutte le nostre persone potremo mettere a punto un sistema elettrico sempre più efficiente, sostenibile con impatto ambientale positivo. Vogliamo anche dare un importante contributo al rilancio dell’economia italiana dopo lo shock della pandemia: ogni miliardo investito in infrastrutture ne genera infatti tra 2 o 3 in termini di Prodotto Interno Lordo, consentendo la creazione di molti posti di lavoro".

Il Piano è consultabile qui.
Il Magazine
Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
Iscriviti alla Newsletter
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli