Terna avvia la consultazione pubblica sul nuovo elettrodotto Milano-Montalto di Castro

- di: Redazione
 

Terna ha dato il via alla fase di consultazione pubblica per il nuovo collegamento elettrico in corrente continua tra Milano e Montalto di Castro, un progetto di rilevanza strategica per il sistema elettrico nazionale. L’infrastruttura, che attraverserà cinque regioni – Lazio, Toscana, Liguria, Emilia-Romagna e Lombardia – ha l'obiettivo di ottimizzare la capacità di trasporto di energia tra il Centro e il Nord Italia, rispondendo alla crescente domanda di elettricità nelle aree settentrionali e contribuendo al rafforzamento della rete elettrica in termini di stabilità e flessibilità.

Terna avvia la consultazione pubblica sul nuovo elettrodotto Milano-Montalto di Castro

Il nuovo elettrodotto avrà una lunghezza complessiva di circa 500 chilometri e sarà costituito da una combinazione di cavi sottomarini, che collegheranno Montalto di Castro ad Avenza, e linee aeree terrestri, che attraverseranno le altre regioni coinvolte nel progetto. Una delle caratteristiche principali dell’intervento è l’utilizzo della tecnologia HVDC (High Voltage Direct Current), che consente di migliorare l’efficienza nella trasmissione dell’energia elettrica, riducendo le perdite lungo il percorso e permettendo una maggiore integrazione di fonti rinnovabili all'interno della rete nazionale. La scelta di tale tecnologia rientra nel più ampio piano Hypergrid, che punta alla creazione di una rete elettrica più sostenibile e performante, capace di supportare la transizione energetica in corso e di contribuire alla decarbonizzazione del sistema elettrico italiano.

La consultazione pubblica avrà inizio il 21 gennaio con un incontro plenario in modalità digitale, rivolto a tutte le realtà territoriali interessate, comprese istituzioni locali, associazioni di categoria e cittadini. Nei giorni successivi, fino al 6 febbraio, si terranno otto appuntamenti specifici per i 36 Comuni coinvolti, che consentiranno alle comunità di approfondire le caratteristiche tecniche e ambientali del progetto. Terna ha messo a disposizione un team di esperti che risponderà a domande e raccoglierà eventuali osservazioni e suggerimenti, nell’ottica di un confronto trasparente e partecipativo con il territorio.

Secondo Terna, l’infrastruttura porterà numerosi benefici al sistema elettrico nazionale, migliorando la sicurezza della rete e la gestione dei flussi di energia tra le diverse zone di mercato. L’opera è stata concepita per garantire una maggiore flessibilità nella gestione delle rinnovabili, che nei prossimi anni rivestiranno un ruolo sempre più centrale nel mix energetico italiano. Grazie a un'attenta pianificazione, l’intervento si concentrerà sull'adeguamento di infrastrutture esistenti, riducendo così l’impatto ambientale e il consumo di nuovo suolo. La rete Hypergrid, di cui il collegamento Milano-Montalto rappresenta un elemento chiave, prevede una serie di progetti complementari che interesseranno le dorsali Tirrenica e Adriatica della penisola, oltre a nuovi collegamenti sottomarini tra le isole e la terraferma.

L’iniziativa si inserisce in un contesto di profonda evoluzione del sistema energetico, caratterizzato da una crescente elettrificazione dei consumi e dalla necessità di ridurre le emissioni di CO₂. La nuova infrastruttura, secondo quanto dichiarato da Terna, contribuirà al raggiungimento degli obiettivi nazionali ed europei di transizione energetica, aumentando la capacità di interconnessione e favorendo una maggiore competitività del mercato elettrico italiano.

Un aspetto fondamentale del progetto è il coinvolgimento delle comunità locali, che avranno la possibilità di esprimere le proprie osservazioni e valutare gli impatti dell’intervento sul territorio. Gli incontri previsti durante la consultazione pubblica rappresentano un'opportunità per affrontare tematiche legate alla tutela dell’ambiente, alla convivenza con le attività produttive locali e alle possibili ricadute economiche e sociali dell’opera. Terna ha ribadito il proprio impegno a garantire la massima trasparenza in tutte le fasi di realizzazione del progetto, raccogliendo le istanze delle comunità locali e integrandole, dove possibile, nel piano di sviluppo dell’opera.

In vista della realizzazione dell’elettrodotto, Terna prevede una serie di opere compensative e di mitigazione ambientale, che saranno definite in collaborazione con le amministrazioni locali e le associazioni del territorio. Queste misure mirano a ridurre eventuali impatti negativi e a valorizzare il contesto paesaggistico e ambientale delle aree attraversate dall’infrastruttura.

La partecipazione alla consultazione pubblica è aperta a tutti i cittadini, le imprese e le istituzioni interessate, che potranno ottenere informazioni dettagliate sul progetto e contribuire con suggerimenti e proposte.

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