Terna: primato storico di opere realizzate nel 2022, ricavi in crescita del 13,8%

- di: Daniele Minuti
 
Il Consiglio di Amministrazione di Terna ha esaminato e approvato i risultati al 31 dicembre 2022: l'annata si è chiusa con risultati eccellenti per il gestore delle reti per la trasmissione dell'energia elettrica, i cui ricavi sono saliti del 13,8% su base annua, arrivando a 2.964,5 milioni di euro. Un dato legato principalmente all'aumento delle attività regolabile, da ricondurre a maggiori meccanismi incentivanti output-based oltre che all'incremento della base regolata, al netto del calo del WACC riconosciuto.

Terna: primato storico di opere realizzate nel 2022, ricavi in crescita del 13,8%

L'EBITDA si attesta a 2.059,2 milioni di euro, salendo di 11 punti percentuali su base annua, mentre l'utile netto migliora dell'8,7% sul 2021, arrivando a 857 milioni di euro, in crescita dell'8,6%. L'indebitamento finanziario netto si attesta a 8.576,3 milioni di euro, in forte miglioramento rispetto ai 10.002,5 milioni di euro risalenti alla fine dell'anno precedente.

Il Consiglio di Amministrazione proporrà quindi l'approvazione di un dividendo complessivo per l'esercizio 2022 di 631.941.484,80 euro, pari a 31,44 centesimi di euro per azione (+8%) e la distribuzione dei rimanenti 20,83 centesimi di euro per azione, da mettere in pagamento dal 21 giugno 2023 con data stacco della cedola al 19 giugno 2023 e record date al 20 giugno 2023.

Per quanto riguarda il 2023, Terna stima di conseguire ricavi per 3,11 miliardi di euro, un EBITDA di 2,12 miliardi di euro e un EPS di 0,43 euro. Il target per gli investimenti dell'anno (rientrando nel quadro dei 10 miliardi previsti per il quinquennio 2021-2025) è di circa 2,2 miliardi di euro.

Stefano Donnarumma
, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna (nella foto), ha commentato: "In uno scenario particolarmente complesso, Terna ha saputo conseguire risultati di eccellenza, accelerando, per il decimo trimestre consecutivo, il passo degli investimenti a beneficio del sistema elettrico e dell’Italia. Nel corso del 2022 abbiamo rafforzato il ruolo di Terna quale vero e proprio regista della transizione energetica, abilitando sempre più lo sviluppo e la diffusione delle fonti rinnovabili. Abbiamo conseguito significativi avanzamenti per le opere più rilevanti del nostro piano quali il Tyrrhenian Link e l’Adriatic Link e abbiamo gettato le basi per rendere l’Italia hub energetico del Mediterraneo con l’avvio del procedimento autorizzativo del collegamento Tunisia-Italia che ha ricevuto un importante finanziamento dall’Unione Europa: è la prima volta che i fondi comunitari vengono assegnati a un’infrastruttura sviluppata da uno Stato membro e da uno Stato non appartenente all’Unione Europea".
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