Nelle ultime ore, l'assemblea degli azionisti di Sviluppo Lavoro Italia S.p.A. ha formalizzato la nomina di due nuovi consiglieri di amministrazione. Si tratta dell’avvocato Fabrizio Maria Formicola, indicato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, e di Simona Tironi (nella foto), assessora all'Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia, designata dalla Conferenza Stato-Regioni.
Con queste nomine, si completa il Consiglio di Amministrazione della società, che vede già la presenza di Paola Nicastro in qualità di Presidente e Amministratore Delegato, affiancata dai consiglieri Patrizia Polliotto e Fabrizio Delzio.
Governance completata per Sviluppo Lavoro Italia: ufficializzate le nomine del CdA
«Desidero esprimere le più vive congratulazioni ai neoconsiglieri», ha dichiarato Nicastro, «consapevole del valore strategico che professionalità di così alto profilo apporteranno alla Società, soprattutto in vista delle sfide importanti che ci attendono». Il Presidente ha inoltre sottolineato con soddisfazione il dato significativo della presenza femminile all’interno del CdA: «È motivo di orgoglio guidare un Consiglio di Amministrazione composto da professionisti di altissimo livello, tra i quali figurano ben tre donne su cinque membri totali, a dimostrazione di un impegno concreto verso la parità di genere anche nelle posizioni apicali».
Sviluppo Lavoro Italia S.p.A.: una realtà strategica per il mercato del lavoro
Fondata nel 2021, Sviluppo Lavoro Italia S.p.A. è una società interamente partecipata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con un ruolo centrale nelle politiche attive del lavoro. La sua missione principale è supportare la modernizzazione del sistema italiano del lavoro, favorendo l'occupazione, migliorando l'efficacia dei centri per l'impiego e promuovendo una più stretta collaborazione tra il mondo produttivo e le istituzioni.
L’attività di Sviluppo Lavoro Italia si articola su diversi fronti: da un lato, sostiene programmi di formazione e riqualificazione professionale per rispondere alle esigenze di un mercato del lavoro in rapida trasformazione; dall’altro, si occupa di sviluppare progetti volti a incentivare l’occupazione giovanile, il reinserimento lavorativo e la crescita dell'occupazione femminile.
In un contesto caratterizzato dalla transizione digitale ed ecologica, Sviluppo Lavoro Italia si propone come attore chiave per accompagnare il Paese verso nuovi modelli produttivi e occupazionali. «È necessario un approccio innovativo e inclusivo per garantire che nessuno venga lasciato indietro», ha sottolineato Nicastro.
Obiettivi futuri e nuove sfide
Guardando al futuro, la società si prepara ad affrontare un 2025 cruciale, con l’ambizione di consolidare il proprio ruolo di riferimento per le politiche attive del lavoro. Tra i progetti prioritari, figurano il potenziamento dei servizi per il lavoro, la digitalizzazione delle piattaforme per l’intermediazione e il supporto alle imprese nelle fasi di transizione ecologica.
Un aspetto rilevante sarà inoltre il rafforzamento del dialogo con le regioni, al fine di garantire una gestione efficace e coordinata delle risorse messe a disposizione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). «L’Italia si trova davanti a una straordinaria opportunità di rilancio economico e sociale. Il nostro impegno sarà rivolto a trasformare questa opportunità in risultati concreti, a beneficio di lavoratori, imprese e territori», ha concluso Nicastro.
Con una governance ora pienamente operativa, Sviluppo Lavoro Italia è pronta ad affrontare con determinazione le sfide che l’attendono, rafforzando il proprio impegno nella costruzione di un mercato del lavoro più moderno, inclusivo e resiliente.