Sting cede il suo catalogo musicale a Universal

- di: Redazione
 
Sulla scia di quanto hanno fatto altri famosi esponenti dell'universo della musica, Sting ha deciso di vendere il suo catalogo musicale, sia i successi che ha realizzato quando faceva parte dei Police, che come solista.
L'annuncio è stato dato dalla Universal, che ha reso noto che il suo braccio di editoria musicale ha acquistato il catalogo, inclusi successi planetari come "Every Breath You Take", "Roxanne" e "Fields of Gold".
I termini finanziari dell'accordo non sono stati divulgati, ma si pensa che - seguendo quanto fatto da altri famosi musicisti - sia nell'ordine di centinaia di milioni di dollari.

Come altri artisti prima di lui, Sting cede il suo catalogo musicale

La decisione di Sting arriva dopo che, negli ultimi mesi, Bob Dylan, Bruce Springsteen, Paul Simon, Stevie Nicks, Neil Young e altri che hanno venduto milioni di album, hanno ceduto le loro registrazioni e cataloghi di canzoni. Gli accordi commerciali, come quello che, presumibilmente, ha raggiunto il musicista con Universal, concedono agli acquirenti il diritto permanente di utilizzare le canzoni o le registrazioni dell'artista in spot pubblicitari, film, programmi televisivi e altri formati.

I prezzi vengono divulgati raramente, ma gli esperti dell'industria musicale hanno valutato la vendita di Bruce Springsteen alla Sony Music Entertainment a dicembre a 550 milioni di dollari e quello di Bob Dylan, nello stesso mese, con l'Universal Music Publishing Group tra 300 milioni e 500 milioni di dollari.

Sting (pseudonimo di Gordon Sumner), ha contribuito a formare i Police a Londra negli anni '70 come cantante, compositore e bassista. La band è stata inserita nella Rock and Roll Hall of Fame nel 2003.Come componente la band e da solista, ha vinto 17 Grammy Awards, oltre a numerosi altri riconoscimenti.

In una dichiarazione rilasciata dall'Universal Music Group, Sting ha affermato che vuole che il suo lavoro venga utilizzato per connettersi con i fan di lunga data in nuovi modi e "per presentare le mie canzoni a un nuovo pubblico, musicisti e generazioni".
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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