Stellantis: dal 2024 a Melfi nuova piattaforma di produzione per 4 modelli elettrici

- di: Daniele Minuti
 
Una delegazione di Stellantis, guidata dal vice responsabile dell'area Enlarged Europa, Davide Mele, ha incontrato i sindacati metalmeccanici, il ministro dello Sviluppo economico Giorgetti e il ministro del Lavoro Orlando per discutere di diversi argomenti, ad esempio il futuro dello stabilimento di Melfi per l'azienda nata dalla fusione di FCA e PSA.

Come riportato dal Sole 24 Ore, una delle novità più significative arriva proprio dalle valutazioni fatte per il sito di produzione lucano (primo per volumi nel nostro Paese, da dove provengono la Fiat 500X, la Jeep Renegade e Compass), in cui entro dal 2024 sarà attivata una nuova piattaforma di produzione per 4 nuovi modelli di autovettura elettrica.
Quello di Melfi sarà il primo stabilimento italiano con in assegnazione nuovi modelli in base al futuro piano industriale di Stellantis (che dovrebbe arrivare nei prossimi mesi), con atteso anche un cambio dell'assetto produttivo del sito.

I risultati dell'incontro sono stati quindi positivi, specialmente nei modi in cui sono arrivate risposte alle preoccupazioni dei sindacati su un'eventuale riduzione della capacità produttiva dello stabilimento. Francesca Re David (segretaria Fiom) ha commentato: "È stato un incontro importante, che può rappresentare un primo passo per proseguire le discussioni sul futuro degli stabilimenti Stellantis", mentre Rocco Palombella (segretario Uilm) ha aggiunto: "Come sindacato abbiamo chiesto di arrivare a un quadro di certezze non solo per i lavoratori di Melfi ma anche per quelli degli altri stabilimenti".

La nota di Stellantis spiega: "L'incontro è stato un segnale positivo del nostro impegno in Italia, con una collaborazione sempre più costruttiva avviata col Ministero dello Sviluppo Economico e le organizzazioni sindacali, con cui abbiamo un confronto periodico". Il ministro Giorgetti ha infatti dichiarato: "La sfida che Stellantis ha annunciato con l'obiettivo di raggiungere la leadership di mercato è dura ma sia Governo che parti sociali la condividono: l'esecutivo deve capire però come gestire la fase di transizione in cui alcune filiere saranno privilegiate e altre rischieranno. Sarà importante dare garanzie sull'occupazione, viviamo un momento delicato e la speranza è che si continui il confronto con un clima positivo e costruttivo".

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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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