Covid, Sileri: "A giugno l'Italia sarà come la Gran Bretagna"

- di: Daniele Minuti
 
Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, ha parlato dell'evoluzione del quadro epidemiologico in Italia parlando sia al Corriere della Sera che al Messaggero, mostrando ottimismo per il futuro ma sottolineando che c'è ancora da tenere duro.

"Capisco che gli italiani sentano il bisogno di riprendere subito una vita normale ma c'è ancora bisogno di pazienza, almeno per due o tre settimane, dobbiamo attendere che terminino le vaccinazioni per tutti gli over 80 e che si raggiungano i 30 milioni di italiani coperti con almeno la prima dose di vaccino" - ha spiegato Sileri - "a giugno la nostra situazione sarà come quella della Gran Bretagna, mi aspetto che per quel periodo tutto il Paese possa essere in zona bianca ma nel frattempo c'è bisogno di continuare a rispettare le regole indossando le mascherine, rispettando il distanziamento, evitare assembramenti e pulirsi spesso le mani".

Secondo il sottosegretario alla Salute, l'unico timore è che "una volta vaccinati anche i trentenni si penserà che il virus sia scomparso e chi è più giovane non vorrà vaccinarsi, la speranza è invece poterlo fare anche per i minorenni da settembre ma questo dipende dal lavoro di ricerca delle case farmaceutiche".
 
Capitolo riaperture: "Penso che si dovrà riaprire anche se aumenteranno i contagi dei giovani, per il coprifuoco immagino che fra due settimane slitterà il limite delle 22:00, con il Rt che dovrà incidere di meno nelle decisioni. Mi aspetto le Regioni in giallo entro fine mese e un coprifuoco a mezzanotte anche se serve comunque continuare a vigilare sulla situazione con il sistema a colori ancora importante. E in estate dovremo convincere anche i più giovani a vaccinarsi. Il green pass anche per chi ha ricevuto una dose? Sono favorevole ma prima andrà fatto un sierologico per capire come il paziente abbia sviluppato gli anticorpi e in che quantità, se ci sarà un valore consistente sarebbe giusto rilasciarlo".

Infine Pierpaolo Sileri, a Radio 24, rispondendo sulla riapertura nei fine settimana dei centri commerciali ha risposto: “Così come si procede alle riaperture, credo che con i numeri che abbiamo oggi, non tanto in termini di contagi, che secondo me tenderanno a salire nei prossimi giorni, aumentando la circolazione soprattutto per i soggetti più giovani, ma avendo protetto le fasce più deboli della popolazione con la vaccinazione, è chiaro che anche i centri commerciali, con regole da rispettare, devono riprendere le loro attività”.

Secondo il sottosegretario, i centri commerciali potrebbero riaprire già con il prossimo 'turno' di riaperture. “Un centro commerciale nel quale hai termoscanner all'entrata e flussi contingentati, innanzitutto sono un filtro. Non vedo perché non debbano riaprire nel breve termine”, conclude Sileri.





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