La seconda casa è considerata, ormai, come una valida forma di investimento e non più come abitazione da usare soltanto nel periodo estivo o invernale. Il 7,2% delle compravendite, nel 2022, è stato realizzato da chi acquista casa vacanza, in aumento rispetto ad un anno fa quando si attestava al 6,9%. I prezzi delle case nelle località turistiche di mare sono in aumento del 2,1%: ecco quanto emerge da una analisi dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa. Tra le regioni italiane che hanno registrato una miglior performance, il Lazio (+5,8%), il Veneto (+5,6%), l’Emilia-Romagna (+2,5%) e la Sicilia (+2,1%).
Seconda casa al mare, l'investimento più amato dagli italiani: al top Lazio, Veneto, Emilia-Romagna e Sicilia
Questi i dati specifici, regione per regione, in un viaggio ideale lungo i mari, e le case, del Belpaese:
Crescono del 2,5% i valori delle case al mare in Emilia-Romagna. La provincia di Forlì mette a segno l’aumento maggiore (+4,0%), seguita dalle province di Rimini (+2,5%) e Ravenna (+1,5%). A Cesenatico i prezzi aumentano a causa di una domanda che, dopo il lockdown, non ha conosciuto freni a fronte di una bassa offerta. La ricerca di casa vacanza si concentra soprattutto nel Porto Canale, la zona centrale è scelta da chi desidera acquistare una tipica casa dei pescatori a prezzi medi di 3500 € al mq, con punte di 4000 € al mq per le tipologie posizionate fronte mare. Quotazioni simili per le abitazioni presenti sul lungomare Carducci. Sempre alta la richiesta di case con spazi esterni. Per un bilocale di quattro posti letto, in buono stato, si spendono intorno a 230 mila €.
A Cervia e Pinarella il mercato immobiliare della casa vacanza registra un aumento dei prezzi immobiliari del 3,1% dovuto all’immissione di soluzioni nuove sul mercato, i cui valori sono saliti a causa dell’aumento dei costi di costruzione. A differenza di Tagliata, Pinarella è la località con i prezzi più elevati perché servita e vicina al centro. I valori più alti si sono registrati nel centro di Cervia, 4000 € al mq con punte di 5500 € al mq per le soluzioni fronte mare.
Stabili i prezzi degli immobili a Milano Marittima anche se, nella prima parte del 2023, si registra un rallentamento della domanda, dovuta forse a una maggiore prudenza. Il budget medio di chi cerca un bilocale si aggira intorno a 300 mila €. In centro, la zona più costosa, i prezzi possono arrivare a 6000 € al mq con una media di 4000-4500 € al mq. Nella provincia di Rimini, le quotazioni immobiliari di Bellaria sono aumentate del 5,9%. A cercare casa numerosi milanesi che si trasferiscono per vivere, acquistando dal bilocale alla soluzione indipendente. Per un bilocale si spendono intorno a 160-170 mila €.
Salgono del 4,6% i prezzi delle case a Riccione: la domanda è in salita e l’offerta ridotta, nonostante diversi interventi di nuova costruzione nella fascia mare al di sotto della linea ferroviaria. Ci sono prezzi di 4000-5000 € al mq con picchi di 7000 € al mq in viale Ceccarini, zona Porto e Abissinia.
I prezzi delle case vacanza in Friuli-Venezia Giulia hanno registrato stabilità: a Lignano Sabbiadoro si segnala un incremento di acquisti per investimento da parte di residenti nell’Europa dell’Est che trovano un buon rendimento da locazione. Infatti, un bilocale da 120 mila € si può affittare settimanalmente a 500 € a luglio, 700 € ad agosto e 400 € a giugno e settembre. Si acquistano tagli da 30-45 mq dal valore compreso tra 90 e 150 mila €, dotati di posto auto e vicini al mare. È Sabbiadoro la località più ambita che concentra la maggioranza dei servizi e che offre abitazioni a prezzi medi di 3000 € al mq con punte di 5000 € al mq per il ristrutturato, vista mare.
Stabili i prezzi anche in Liguria: nella provincia di Genova l’aumento è stato dell’1,2%, nella provincia di Imperia dello 0,3%, mentre in quelle di La Spezia e Savona si è registrata una contrazione dei valori dell’1,0% e dello 0,5%. Un lieve aumento dei prezzi (+3,1%) ha interessato il mercato immobiliare di Chiavari nella zona di Ponente, a Lavagna le case costano il 4,6% in più nella seconda parte del 2022 rispetto alla prima parte dello stesso anno. C’è un incremento di ricerca di spazi con sfogo esterno e in buono stato. La domanda si orienta su bilocali e trilocali con soggiorno dotato di angolo cottura e camera da letto da 50-60 mq. Si concentra soprattutto sulla fascia di prezzo più bassa, fino a 150 mila € oppure superiore a 300 mila €. Non ci sono nuove costruzioni e sul mercato prevalgono le soluzioni degli anni ’60-’70. Sul mercato delle locazioni si registrano i seguenti canoni di locazione: 1000 € al mese a giugno e settembre, 1800 € al mese a luglio e 2200 € al mese ad agosto.
Non ci sono state variazioni di prezzo a Sestri Levante. La zona più ambita è quella compresa tra la ferrovia e il mare dove i prezzi oscillano tra 3500 e 4500 € al mq con punte di 5000-6000 € al mq il fronte mare.
Non si registrano grandi cambiamenti sul mercato immobiliare di Sanremo dove sono sempre ben apprezzati gli appartamenti con terrazzo e vista mare. Il budget oscilla intorno a 200 mila €.
Mercato positivo e prezzi stabili nell’area di Vallecrosia, Bordighera e Ventimiglia dove acquirenti francesi sono sempre attivi per la vicinanza geografica, i prezzi interessanti e una tassazione meno pesante rispetto a quella in vigore in Francia. Piacciono anche Grimaldi e Mortola, frazioni di Ventimiglia a pochi chilometri da Mentone e Montecarlo, con vista mare aperta: qui si acquista prevalentemente come seconda casa e ci sono sia appartamenti in piccoli condomini sia soluzioni in contesti più esclusivi o indipendenti che possono arrivare anche a superare i 500 mila €.
A Lerici c’è stato un leggero ribasso dei prezzi sulle soluzioni usate (-1,9%) che necessitano di interventi di ristrutturazione. La presenza turistica è forte e questo aumenta la possibilità di acquisto della casa vacanza. Gli acquirenti arrivano da Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana e naturalmente dall’estero, Germania, Francia e Stati Uniti. Stabili i prezzi ad Alassio dove la domanda di casa vacanza trova riscontro in un’offerta abbondante, alla luce del fatto che c’è in corso un ricambio generazionale e che sulle colline si contano diverse case invendute.
Il mercato della casa vacanza nel golfo dell’Isola continua a registrare un aumento della domanda senza che questo determini un rialzo dei prezzi. La ricerca è orientata verso soluzioni dotate di spazi esterni e arriva prevalentemente da persone residenti in Piemonte che mirano ad utilizzare, sempre più spesso, la casa vacanza. Crescono gli stranieri che acquistano e stanno ritornando anche gli investitori che comprano per mettere a reddito dal momento che, un bilocale affittato a luglio e agosto, rende mediamente 3000 euro al mese.
Il mercato immobiliare di Varazze registra prezzi stabili ma si contano diversi interventi di nuova costruzione ricavati da cambi d’uso di vecchi alberghi e che, posizionati fronte mare, toccano punte di 10 mila € al mq.
In Veneto, nella seconda parte del 2022 i prezzi delle case vacanza in provincia di Venezia, hanno registrato un aumento del 5,6%.
Tra le località i cui prezzi sono saliti c’è Caorle (+7,0%) il cui mercato è decisamente dinamico e trascinato da acquirenti stranieri provenienti dal Nord Est (austriaci, tedeschi, ungheresi, cecoslovacchi). Nella seconda parte del 2022 i prezzi di Jesolo sono ancora in lieve aumento (+5,5%). La domanda è sempre cresciuta dopo il lockdown, le richieste arrivano anche da residenti dell’Europa dell’est.
Nel secondo semestre del 2022 il mercato della casa al mare in Abruzzo mette a segno un aumento dei prezzi dell’1,7%. Ad aver registrato trend positivi sono state le località della provincia di Pescara (+3,9%), seguite da quelle di Chieti (+1,3%) e Teramo (+1,3%). Montesilvano è la località che ha registrato un buon trend dei prezzi (+3,9%), in modo particolare la fascia mare, compresa tra strada Parco e via Aldo Moro, raccoglie il favore dei potenziali acquirenti. La maggioranza delle richieste si rivolge a bilocali e trilocali dal valore compreso tra 120 e 130 mila €. Fondamentale la vicinanza al mare. In provincia di Teramo, il mercato immobiliare di Roseto degli Abruzzi ha messo a segno una crescita dei prezzi del 6,7% in seguito a una domanda elevata e un’offerta che sta contraendosi.
Le abitazioni nelle località di mare calabresi, nella seconda parte del 2022, hanno evidenziato un recupero dei valori del 4% in provincia di Catanzaro e dell’1,2% in provincia di Cosenza. A Montepaone Lido e a Montauro Lido una domanda crescente e un’offerta più contenuta stanno causando un rialzo dei valori (+10,0%). Sempre più persone cercano la casa vacanza ma non manca chi valuta di acquistare la prima casa per la vicinanza a Catanzaro.
In provincia di Cosenza ad Amantea i prezzi delle abitazioni sono stabili. Tra gli acquirenti si segnalano persone residenti a Cosenza oppure che arrivano prevalentemente dal Belgio e dalla Polonia. Le prime investono cifre che non superano i 60 mila €, mentre le seconde arrivano anche a 100 mila €.
Prezzi sostanzialmente stabili a Scalea (-0,6%) nella seconda parte del 2022. In aumento gli stranieri con budget contenuto, inferiore a 50 mila €, che acquistano grazie ai prezzi più bassi. Sono acquirenti dell’Europa dell’Est e, ultimamente, anche americani. Il comune di Diamante è interessato da un turismo proveniente in prevalenza da famiglie residenti in Campania. La tipologia più richiesta è il trilocale possibilmente con giardino o terrazzo su cui investire da 90 a 150 mila €.
CAMPANIA
Segnali positivi dal mercato immobiliare della casa vacanza in Campania dove si registra un aumento dei prezzi dello 0,7%. La provincia di Napoli registra un +0,3%, quella di Salerno +0,9%. A Ischia i prezzi sono in leggera crescita (+2,0%). Gli acquirenti arrivano prevalentemente dal Lazio e dalla Campania ma sono in aumento quelli in arrivo dagli Usa che si aggiungono alle presenze tedesche. Il budget medio di investimento si aggira intorno a 250-350 mila € per un immobile con due camere da letto.
Anche se prevale il mercato della prima casa, a Monte di Procida si registra una discreta percentuale di acquisti di casa vacanza da parte di napoletani. A vendere sono spesso persone del posto emigrate negli Usa.
I valori immobiliari di Sorrento sono stabili. La ricerca di abitazioni è finalizzata alla realizzazione di case vacanza o B&B e altre strutture turistiche ricettive. Prezzi invariati anche a Massa Lubrense. I valori immobiliari arrivano a 4000-5000 € al mq quanto più si è vicini al mare. L’offerta abitativa include condomini costruiti negli anni ’70, acquistabili a prezzi medi di 3000-4000 € al mq.
Non si rilevano variazioni di prezzi ad Amalfi. La domanda di acquisto è sempre elevata e si caratterizza per la presenza di acquirenti stranieri che arrivano da Stati Uniti, Inghilterra e, in generale, Nord Europa. Nella seconda parte del 2022 il mercato immobiliare di Centola – Palinuro si caratterizza per un discreto dinamismo e i tempi di vendita sono in diminuzione. La domanda si orienta verso bilocali caratterizzati dalla presenza di uno spazio esterno, tra cui anche soluzioni con giardino e terrazzo. I prezzi si aggirano intorno a 3000 € al mq con punte di 5000 € al mq per le tipologie che si trovano presso il porto turistico.
Nel golfo di Policastro il mercato è stabile e la domanda di casa vacanza si orienta prevalentemente nelle zone delle marine dei comuni di Scario, San Giovanni a Piro e Policastro. Sul lungomare di Scario e di San Giovanni a Piro i prezzi arrivano a 4000 € al mq mentre a Sapri i valori si aggirano intorno a 2000-2500 € al mq sul mare e 1500-1800 € al mq nelle zone centrali.
Continua il mercato dinamico a Castellabate. I prezzi sono in leggero aumento soprattutto nella marina di Santa Maria e nella zona dell’immediata periferia di Starza, dove ci sono soluzioni indipendenti e semindipendenti con giardino, sempre più apprezzate sia come casa vacanza sia come abitazione principale da parte di acquirenti giovani con budget più bassi.
Quotazioni in leggera diminuzione a Vietri sul Mare nella seconda parte del 2022. Sono diminuiti i prezzi delle case da ristrutturare e quelli delle frazioni periferiche come Dragonea e Molina dove si vendono prevalentemente abitazioni principali.
Nella seconda parte del 2022 i valori della casa vacanza al mare, nel Lazio, hanno registrato un aumento del 5,8%. In provincia di Roma i prezzi sono in crescita del 3,4% ma è la provincia di Latina a spiccare con +5,7%. Nella seconda parte del 2022 i valori immobiliari di Gaeta sono in aumento del 7,5%. Il motivo è una domanda in crescita e un’offerta in diminuzione. La ricerca della casa vacanza ha registrato un aumento di richieste da parte di stranieri, soprattutto Americani e Canadesi, che cercano soluzioni di prestigio, ville singole o appartamenti in villa. Nella seconda parte del 2022 i valori immobiliari di Sabaudia sono saliti del 5,9%. Il boom della domanda post lockdown ha comportato l’assorbimento di tutte le tipologie presenti sul mercato e, di conseguenza, questo ha determinato un aumento dei prezzi immobiliari. La maggioranza degli acquirenti arriva da Roma e, a seguire, napoletani. Per un trilocale di 60-70 mq si spendono da 150 a 200 mila €. Sul lungomare ci sono ville indipendenti che costano intorno a 2-2,5 milioni di €.
Crescono del 18,7% i valori immobiliari a San Felice Circeo, nella seconda parte del 2022, a causa di una forte diminuzione dell’offerta e un aumento della domanda esplosa dopo il Covid e che sta portando ad acquistare a prezzi elevati. A ridurre ulteriormente l’offerta abitativa anche la presenza dei livelli baronali. Numerosi edifici e terreni sono gravati dalla servitù che comporta per i venditori che vogliono affrancarla per ottenerne la piena proprietà, un versamento di circa il 30% del valore commerciale dell’immobile agli eredi del barone Aguet. Questo sta bloccando il mercato perché chi vuole vendere deve versare questa somma che non sempre è disponibile.
Ad Ardea – Lido dei Pini si registra un mercato dinamico: si acquistano sia casa vacanza sia prima casa. I clienti sono prevalentemente famiglie di Roma, da cui la cittadina non è distante e che possono così contare su un punto d’appoggio da utilizzare anche nei weekend. Si orientano su soluzioni indipendenti, di tre locali e dotate di giardino privato. Chi opta per il lungomare generalmente ha una capacità di spesa elevata e mette in conto circa 120 mila €.
Prezzi in aumento di oltre il 20% a Marina Velca e Tarquinia Lido negli ultimi tempi. La domanda di casa vacanza non ha conosciuto freni a partire dal post Covid. Arriva da persone residenti a Roma e relativa provincia, a seguire i residenti in provincia di Viterbo e Terni. Il miglioramento del collegamento attraverso l’autostrada ha reso più scorrevole l’accessibilità a queste località. La località più costosa è Tarquinia Lido dove, per una soluzione da ristrutturare fronte mare, si arriva anche a 3000 € al mq.
Le località turistiche delle Marche hanno registrato un aumento dei prezzi delle case dell’1,9% nella seconda parte del 2022.
Porto d’Ascoli ha messo a segno una crescita dei valori del 3,7%. La motivazione si deve ricercare in un aumento della domanda e in una minore offerta presente sul territorio. I proprietari tendono a non alienare facilmente l’immobile perché lo considerano una buona forma di investimento. Negli ultimi tempi Pesaro ha messo in evidenza un buon andamento grazie anche al crescente interesse che la casa vacanza nelle Marche sta suscitando da alcuni anni a questa parte tra acquirenti italiani e stranieri. A Pesaro la presenza del mare determina una buona domanda di casa vacanza che, in questo caso, si concentra soprattutto nella fascia mare tra viale della Vittoria e viale Trieste dove i prezzi di un usato medio si aggira tra 3000 e 3500 € al mq con punte di 4000-4500 € al mq per gli immobili di piccolo taglio fronte mare, ristrutturati o di recente costruzione.
Il Molise, nelle zone di mare, segnala una sostanziale stabilità dei valori (-0,1%):
nella seconda parte del 2022 i prezzi degli immobili di Termoli sono sostanzialmente stabili. Chi cerca la casa vacanza apprezza il litorale Nord dove, tra l’altro, sono state realizzate delle nuove costruzioni a prezzi medi di 2500-2800 € al mq. Piacciono le soluzioni posizionate in centro, risalenti agli anni ’70, i cui prezzi vanno da 1500 a 2000 € al mq quando dotate di spazio esterno. Diversamente si scende a 1500-1700 € al mq. La domanda in questo caso arriva anche da investitori che comprano per mettere a reddito e che qui trovano bilocali e trilocali da affittare a turisti e universitari. Nelle zone centrali un fronte mare arriva a 2500 € al mq.
Salgono i prezzi in Puglia: a Polignano a Mare il mercato immobiliare registra prezzi stabili e risente degli importanti flussi turistici che interessano la cittadina e che hanno portato molti ad acquistare un immobile per realizzare B&B e casa vacanza.
Prezzi in aumento dell’8,6% a Monopoli che, ormai da alcuni anni, attira l’interesse di investitori stranieri e locali. La ricerca riguarda sia la prima casa sia la casa vacanza. Chi cerca con quest’ultima finalità desidera soluzioni indipendenti nei pressi del mare di cui però c’è poca offerta e quindi poi si sposta nell’entroterra a un paio di chilometri dal mare. In provincia di Lecce i valori immobiliari delle località di mare registrano una contrazione dello 0,2%, con prezzi stabili ma interesse crescente per il centro storico di Nardò e le marine di Santa Maria al Bagno e Santa Caterina. Nel centro storico vanno le soluzioni indipendenti tipiche della zona, con volta a stella che, ristrutturate, hanno prezzi medi intorno a 1000 € al mq. Ad acquistarle soprattutto stranieri, americani e inglesi, e una piccola fetta di investitori locali che impiegano cifre di 50-60 mila €.
Positivo l’andamento del mercato della casa vacanza a Gallipoli, specie per le abitazioni vicine al mare. I prezzi sono comunque rimasti stabili. Le zone più richieste per casa vacanza sono Baia Verde, Lido San Giovanni e Rivabella. Anche il Centro Storico è molto richiesto, per casa vacanza o da mettere a reddito. C’è offerta perché i residenti vendono per acquistare in zone più tranquille e lontane dalla movida. Tra chi cerca la casa vacanza si contano anche clienti provenienti dall’estero, in particolare Inglesi e Americani, interessati soprattutto al Centro Storico. Gli stranieri acquistano anche per mettere a reddito e per cui sono interessati alla redditività dell’immobile. Un bilocale può arrivare a fruttare anche 8 mila € durante tutto l’anno. Pochissime le nuove costruzioni.
In Toscana, nella seconda parte del 2022 a Follonica si registra una buona domanda alimentata da acquirenti che arrivano prevalentemente dalle altre province toscane. Pochi gli stranieri, spesso dal Nord Europa. I prezzi più elevati si toccano per le cosiddette baracche, ovvero terratetti indipendenti, presenti su viale Italia. Per una metratura di 80-90 mq si spendono intorno a 400-500 mila € per soluzioni da ristrutturare. Altra zona di pregio è quella caratterizzata da ville singole o bifamiliari che sorgono a Campi Alti e che ristrutturate costano 800-900 mila €. Si acquistano anche bilocali e trilocali su cui investire intorno a 150-170 mila € e che poi si mettono a reddito.
Il mercato della casa vacanza in Sardegna, nella seconda parte del 2022, ha messo a segno un aumento dei prezzi dell’1,9%. Bene le province di Sassari e il Sud Sardegna che registrano rispettivamente una crescita dei valori del 2,2% e dell’1,2%.
A Sant’Antioco e Calasetta nonostante la domanda elevata si cercano prevalentemente trilocali in buono stato con vista mare, dal valore intorno a 100-120 mila €. Potenziali acquirenti stranieri (tedeschi, francesi, svizzeri) richiedono soluzioni indipendenti posizionate nelle campagne dell’entroterra. Gli acquirenti italiani provenienti dal medio campidano trovano qui prezzi più competitivi di Villasimius, la cui distanza è simile. Calasetta è il comune che concentra il maggior numero di richieste di casa vacanza e di casa da destinare all’investimento. Con quest’ultima finalità in genere si impiegano cifre intorno a 100 mila €.
Sul mercato immobiliare di Muravera – Costa Rei si segnala un discreto dinamismo che ha interessato in particolare le zone di mare anche se i prezzi sono sostanzialmente stabili.
Il mercato immobiliare di Villasimius, nella seconda parte del 2022, ha registrato un aumento dei valori, in particolare nelle zone di Simius, Belvedere e Campulongu. Gli acquirenti sono prevalentemente sardi ma numerosi arrivano dalla Penisola e da Germania, Francia, Svizzera e Inghilterra. Si registra un ritorno degli americani.
Mercato dinamico e conseguente aumento dei prezzi anche nella città metropolitana di Cagliari (+1,5%) dove si segnalano prezzi stabili a Pula. La domanda di casa vacanza, per la maggior parte proveniente dalla provincia e dalle regioni del Nord Italia, si orienta prevalentemente verso le zone della costa dove, oltre a spiagge molto apprezzate, ci sono condomini costituiti da unità immobiliari di piccola – media dimensione. Pula e Chia restano tra le zone più richieste, con prezzi medi che possono andare da 1500 € al mq per soluzioni da riqualificare a 2500 € al mq per le tipologie ristrutturate. I valori più elevati si registrano verso il mare: 2000-3000 € al mq per un buon usato.
Buon andamento per il mercato immobiliare di Alghero, nella seconda parte del 2022, con prezzi in aumento (+3,2%) soprattutto nel centro storico dove comprano prevalentemente investitori per realizzare affitti turistici. Si orientano su monolocali da 30 mq dal valore di 100 mila €, che possono rendere anche 10 mila € nell’intera stagione.
Prezzi in aumento a Olbia (+4,0%) dove la carenza di immobili in affitto sul canale residenziale sta determinando una domanda di acquisto in crescita. La ricerca di casa vacanza si concentra prevalentemente a Pittulongu, nel Golfo Aranci. Il mercato è vivace ed è alimentato quasi sempre da acquirenti provenienti da altre regioni. I valori si aggirano intorno a 3000 € al mq con punte di 4000 € al mq per le soluzioni fronte mare. Infine, in Sicilia, nella seconda parte del 2022 i prezzi delle case nelle località di mare della Sicilia sono in aumento del 2,8%. In controtendenza la provincia di Messina dove si segnala una contrazione del 4,1%. In provincia di Palermo i valori delle case sono aumentati del 2,5% anche se la performance migliore spetta alla provincia di Trapani grazie al traino della provincia di Trapani (+5,4%).
A Giardini Naxos (-3,6%) e Taormina (-4,0%) la riduzione dei valori è dovuta ai maggiori costi di ristrutturazione che devono essere affrontati e che stanno portando i potenziali acquirenti a destinare all’acquisto della casa un budget più basso.
Diminuiscono del 6,3% le quotazioni delle abitazioni usate di Milazzo, mentre sul nuovo i prezzi continuano ad aumentare e si assestano intorno a 3000-3200 € al mq.
Tra i comuni i cui prezzi sono in aumento c’è Terrasini (+10,1%). Sono soprattutto stranieri in arrivo da Polonia, Belgio a cercare la casa vacanza. Ne apprezzano la vicinanza a Palermo e all’aeroporto di Punta Raisi. Il budget medio si aggira intorno a 110-150 mila €. A Castellammare del Golfo (+10,6%) si segnala un incremento della domanda di casa vacanza, che arriva da americani e persone residenti nel Nord Europa, il cui interesse per queste aree è sempre più vivo. Attualmente i valori possono andare da 3500-4500 € al mq nella parte bassa a 5000-6000 € al mq per le soluzioni posizionate presso la Tonnara dove l’offerta è molto bassa.
Ad Alcamo Marina si rivolge chi non riesce ad acquistare a Castellammare del Golfo avendo a disposizione un budget inferiore a 100 mila €. Tra questi anche numerosi nordeuropei. Ad Alcamo ci sono appartamenti degli anni ’70-’80, in stato originale, acquistabili a prezzi medi di 1000 € al mq che arrivano a 2000 € al mq in caso di affaccio sulla spiaggia.