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Sciopero generale dell’8 marzo: trasporti, scuola e autostrade a rischio disagi

- di: Giulia Caiola
 
Sciopero generale dell’8 marzo: trasporti, scuola e autostrade a rischio disagi

Sabato 8 marzo 2025, il Paese si prepara a un'importante giornata di sciopero generale, indetto da diverse sigle sindacali, tra cui la Confederazione Unitaria di Base (CUB), il Sindacato Lavoratori Autorganizzati Intercategoriale Cobas (SLAI Cobas), l'Unione Sindacale Italiana - Confederazione Italiana di Base (USI-CIT) e l'Unione Sindacale di Base (USB). La protesta coinvolgerà numerosi settori, con conseguenze sui trasporti, sulla scuola e su altri servizi pubblici e privati.

Sciopero generale dell’8 marzo: trasporti, scuola e autostrade a rischio disagi

Lo stop del trasporto ferroviario partirà dalle ore 21:00 di venerdì 7 marzo e terminerà esattamente ventiquattro ore dopo, alle 21:00 di sabato 8 marzo. Trenitalia ha già annunciato possibili cancellazioni e variazioni di orario per i treni di tutte le categorie, dai regionali alle Frecce. Saranno tuttavia garantiti i servizi essenziali nelle fasce orarie di maggiore affluenza, ovvero la mattina presto e la fascia serale. Anche il trasporto aereo subirà pesanti ripercussioni, con lo sciopero che coprirà l’intera giornata, dalle 00:01 alle 23:59, portando a ritardi e possibili cancellazioni dei voli.

Non sarà esente dalla mobilitazione il settore autostradale, dove si prevedono disagi nei servizi di assistenza e gestione del traffico dalle 22:00 del 7 marzo alle 22:00 dell’8 marzo. Anche il mondo della scuola parteciperà alla protesta, con l’adesione di diverse sigle sindacali del comparto istruzione e ricerca, tra cui Flc Cgil. Questo potrebbe tradursi in assenze del personale docente e non docente, con possibili sospensioni o riorganizzazioni delle lezioni.

Il motivo principale dello sciopero è la richiesta di migliori condizioni lavorative e salariali, la tutela dei diritti dei lavoratori e la denuncia di politiche economiche e sociali considerate insufficienti a garantire equità e sicurezza. Le sigle sindacali coinvolte sottolineano la necessità di una revisione delle politiche occupazionali e un maggiore impegno del governo su questi temi.

Per chi dovrà spostarsi o usufruire di servizi pubblici durante la giornata dell’8 marzo, è consigliabile verificare gli aggiornamenti sui siti ufficiali delle aziende di trasporto e dei servizi interessati, così da evitare inconvenienti.

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