Sanzioni Russia, le riserve della Banca centrale sono 'un buco nero'

- di: AdnKronos
 
C'è un 'buco nero' nel complesso dispositivo delle sanzioni internazionali alla Russia. Sono le riserve della Banca centrale russa, risorse che Mosca può utilizzare anche come 'collaterale' per ottenere finanziamenti dai Paesi amici. A quanto ammontano? E perché la Ue si sta preoccupando solo ora, a un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina, di andare più a fondo? Gli interrogativi sono riportati nella newsletter settimanale del Financial Times sull'economia globale, firmata da Martin Sandbu, e la conclusione a cui arriva Sandbu è significativa. Ad oggi, si può dire che la disattenzione della coalizione occidentale nel mappare la consistenza delle riserve nell'ultimo anno "sia stato perlomeno un atteggiamento accomodante". E che la mancanza di interesse nel divulgare pubblicamente queste informazioni sia "anche peggio". Quando si parla del peso e dell'efficacia delle sanzioni occidentali alla Russia è bene anche chiedersi se siano applicate in maniera corretta o se, come nel caso delle riserve della Banca centrale russa, non ci siano carenze, omissioni o distorsioni che le possano rendere inutili.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 17 record
Pagina
1
27/12/2024
Sinner sugli sci, Barazzutti: "Un rischio, ma è fenomeno anche sulla neve"
27/12/2024
Giorgetti: "Revisione delle regole della manovra è necessaria"
27/12/2024
Open Fiber, la rete ultraveloce oggi disponibile a Custonaci
27/12/2024
Giappone, governo approva manovra di bilancio record
27/12/2024
Borsa: Milano apre in rialzo ma subito frena, Ftse Mib -0,18%
27/12/2024
Alpinisti dispersi sul Gran Sasso, oggi riprendono ricerche con gli elicotteri
Trovati 17 record
Pagina
1
Il Magazine
Italia Informa n°6 - Novembre/Dicembre 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli