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Schillaci azzera il Nitag, stop alle polemiche no-vax e si ricomincia

- di: Marta Giannoni
 
Schillaci azzera il Nitag, stop alle polemiche no-vax e si ricomincia
Schillaci azzera il Nitag: stop alle polemiche no-vax
Colpo di scena: il ministro revoca tutte le nomine, promette nomine trasparenti e rigore scientifico.

(Foto: il ministro della Salute, Orazio Schillaci).


Schillaci scioglie il Nitag dopo solo 10 giorni

Oggi, 16 agosto 2025, il ministro della Salute Orazio Schillaci ha firmato il decreto che revoca integralmente le nomine dei membri del Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni (Nitag). La scelta arriva poco più di una settimana dopo l’istituzione del gruppo, segnando un’inversione repentina di rotta. Le nomine, infatti, risalgono al 6 agosto 2025, appena dieci giorni prima dello scioglimento.

Dietro lo stop: polemiche sul coinvolgimento di esperti anti-vaccino

L’azione è stata dettata dallo scandalo nato dopo l’inclusione di due figure controverse: il pediatra Eugenio Serravalle e l’ematologo Paolo Bellavite, noti per posizioni critiche nei confronti di alcune vaccinazioni, tra cui quelle pediatriche e anti-Covid. Anche una figura di spicco come Francesca Russo, responsabile della Prevenzione della Regione Veneto, aveva rifiutato l’incarico proprio per la presenza di questi due esperti nel gruppo.

La pressione della comunità scientifica e dell’opinione pubblica

Il caso ha suscitato una reazione forte: società scientifiche, accademici e istituzioni sanitarie hanno espresso solidarietà alla decisione. La Fnomceo, con il suo presidente Filippo Anelli, ha accolto con favore lo scioglimento, sottolineando la necessità di difendere “la salute con rigore scientifico”. Anche il Patto Trasversale per la Scienza, insieme al Premio Nobel Giorgio Parisi, hanno sostenuto una petizione che, in pochi giorni, ha raccolto oltre 35 000 firme contro le nomine contestate.

La nota ufficiale del ministero e le parole di Schillaci

Il Ministero della Salute ha motivato la revoca affermando la necessità di avviare “un nuovo procedimento di nomina dei componenti del Nitag per coinvolgere tutte le categorie e gli stakeholder interessati”.

“La tutela della salute pubblica richiede la massima attenzione e un lavoro serio, rigoroso e lontano dal clamore. Con questo spirito abbiamo sempre lavorato e continueremo ad agire nell’esclusivo interesse dei cittadini”.

Orazio Schillaci, ministro della Salute

Uno scooter d’estate: cronologia serrata e tensioni politiche

Secondo quanto ricostruito, il Nitag era durato solo dieci giorni, instaurato il 6 agosto e cancellato il 16. Il clamore ha travolto il ministero proprio nel cuore di Ferragosto. Il dibattito si è esteso anche alla politica: opposizioni e forze interne alla maggioranza hanno criticato Schillaci, accusandolo di lasciare spazio a logiche ideologiche o di compromesso. Si parla addirittura di tensioni così forti da spingere il ministro a minacciare le dimissioni qualora non avesse ottenuto la revoca.


Riepilogo

  • Data decreto: 16 agosto 2025, nelle ore successive alla controversia.
  • Motivazione: presenza di esperti con posizioni anti-vax nel gruppo Nitag.
  • Reazioni: proteste della comunità scientifica, petizione, critica politica.
  • Citazioni: Fnomceo, Schillaci, petizione con Parisi e altri.

Un atto deciso

Schillaci ha compiuto un atto deciso in un contesto di ferragosto già caldo: ha azzerato il Nitag, evitato una battaglia ideologica, rimarcato il primato del metodo scientifico. Ma il confronto resta aperto: ora la sfida vera è creare un organo consultivo solido, condiviso e credibile, che restituisca fiducia e rigorosità alle politiche vaccinali.

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