L'Unione europea non rinnova il contratto con Astrazeneca

- di: Daniele Minuti
 
L'Unione europea è sempre più vicina ad allontanarsi da Astrazeneca: la Commissione ha infatti deciso di non rinnovare il contratto con l'ordine per i vaccini anti Covid-19 attualmente in scadenza a giugno, dopo i tanti attriti fra l'Ue e la casa farmaceutica visti negli ultimi mesi.

A confermare l'indiscrezione che circolava ormai da tempo è stato Thierry Breton, il commissario europeo al Mercato Interno, che parlando ai media francesi è stato chiaro: "Noi abbiamo scelto di non rinnovare l'ordine dopo giugno, poi vedremo cosa succede".

Come già detto, l'attuale accordo è in scadenza alla fine di giugno e se non ci saranno nuove intese, il continente europeo di fatto smetterà di puntare sulle dosi prodotte da Astrazeneca per proseguire la sua campagna vaccinale. La sensazione diffusa è che l'Unione europea abbia già deciso di puntare con grande forza su altri vaccini, come dimostra l'ultimo accordo annunciato con Pfizer: "Abbiamo iniziato a discutere con Pfizer per la seconda fase dei vaccini di seconda generazione" ha spiegato Breton dando quindi nuova linfa alla collaborazione fra l'Ue e la casa farmaceutica statunitense.

Con essa è stato siglato un nuovo contratto annunciato da Ursula von der Leyen che prevede la consegna di 1.8 miliardi di dosi, che tra l'altro include anche la possibilità per gli stati membri dell'Unione di donare oppure rivendere le dosi in eccesso per poterle fornire ai Paesi vicini. L'intesa è stata raggiunta per la cifra di 900 milioni di dosi sicure più un'opzione per la stessa somma da consegnare nel triennio che va dal 2021 fino al 2023. Von der Leyen ha infine aggiunto che con Pfizer "seguiranno nuovi accordi e altre tecnologie relative ai vaccini", sancendo di fatto un sodalizio pluriennale. 

Il quadro sembra essere chiaro: i paesi membri dell'Unione europea punteranno tutto sui vaccini a mRNA e oltre alle implicazioni mediche, è chiaro che questa decisione sia legata anche ai contrasti anche di natura legale avuti con Astrazeneca, nei confronti dei quali la Commissione ha avviato un'azione legale. A breve i vaccini della casa farmaceutica anglosvedese potrebbero quindi cessare il loro utilizzo nel Vecchio Continente.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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